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“Ci pervade uno spirito blu”

“Ci pervade uno spirito blu”

Due Scuole Interdipartimentali, sedi a Napoli e Nola, 15 mila studenti, una storia centenaria nello studio del mare: la carta d’identità dell’Università Parthenope

Da cento anni guida i giovani a coltivare il proprio talento. È aperta, dinamica, multidisciplinare. Affonda le sue radici nel mare, infatti il blu è il colore predominante mediante il quale si presenta all’esterno, e oggi si rivolge al territorio parlando il linguaggio dell’innovazione negli ambiti economico-giuridico, ingegneristico, tecnologico e dello studio delle scienze motorie e del benessere. Circa 15mila studenti320 docenti e 250 componenti del personale tecnico-amministrativo costituiscono la sua comunità che beneficia di legami nazionali e internazionali con oltre 1500 partner pubblici e privati e 150 accordi con Atenei esteri. È l’Università Parthenope, guidata dal Rettore Antonio Garofalo. L’Ateneo è strutturato in due Scuole Interdipartimentali – di Economia e Giurisprudenza e delle Scienze, dell’Ingegneria e della Salute – 8 Dipartimenti (uno ha sede a Nola). 

L’offerta formativa va dall’area economico-giuridica a quella tecnico-scientifica che include unicum come i Corsi dedicati alle scienze nautiche e motorie oltre che i percorsi in Informatica e Biologia. Ospita i suoi studenti e uffici in diverse sedi, collocate in punti centrali e ben collegati della città di Napoli: a Monte di Dio c’è Palazzo Pacanowski, il campus che ospita la Scuola di Economia e Giurisprudenza; il Centro Direzionale, invece, è destinato al polo scientifico, con i Dipartimenti di Ingegneria e di Scienze e Tecnologie; il palazzo di via Acton, anche sede del Rettorato; edificio in via Medina dedicato a Scienze Motorie; Villa Doria d’Angri, in via Petrarca, una delle più belle ville neoclassiche d’Italia, ospita convegni, seminari, iniziative culturali e scientifiche. L’Ateneo ha anche una sede dislocata a Nola con il Dipartimento di Scienze Economiche, Giuridiche, Informatiche e Motorie.

“Nasciamo come Regio Istituto Superiore Navale, nel 2020 abbiamo festeggiato 100 anni di storia. Ci pervade uno spirito blu, rimasto sempre inalterato, e anzi integrato e potenziato nell’ambito delle più nuove e attuali tematiche quali, ad esempio, la digitalizzazione e la sostenibilità nelle sue tre direttrici ambientale, sociale e di governance dei sistemi produttivi”, è il quadro delineato dal prof. Enrico Marchetti, Prorettore alla Didattica. Che parla di novità per il prossimo anno accademico: “In primo luogo c’è il progetto di ampliamento verso un’area formativa mai esplorata prima, quella delle Professioni Sanitarie. È in fase di approvazione il Corso di Laurea Triennale in Infermieristica, interateneo con l’Università Vanvitelli, che da noi afferirà al Dipartimento di Scienze Motorie e del Benessere. Avrà un orientamento specifico rivolto all’ambito delle organizzazioni marittime, sportive e turistiche”. 

Altre novità “hanno interessato diversi Corsi di Studio con cambi di denominazione, aggiornamenti dei contenuti e potenziamento della lingua inglese”. La Parthenope, dice il prof. Marchetti, “punta all’eccellenzaQuesta eccellenza la matricola la ritroverà, ad esempio, nella nostra partecipazione al programma SEA-EU, dal quale dovrà nascere anche un Corso internazionale incentrato sull’economia e l’ecologia e gli ambienti marini; nella Cattedra Unesco in ‘Ambiente, Risorse e Sviluppo Sostenibile’, collegata all’omonimo Dottorato; o nel Master in ‘Entrepreneurship and Innovation Management’ con il MIT di Boston”.
A caratterizzare fortemente l’Ateneo, naturalmente, “è anche l’attenzione agli studenti”, ricorda la prof.ssa Daniela Covino, Prorettore all’Orientamento. Sempre a settembre, inoltre, nelle settimane precedenti l’inizio delle lezioni, le Scuole Interdipartimentali organizzeranno dei precorsi dedicati alle materie di base propedeutiche all’inizio di una buona carriera universitaria”. Durante l’intero percorso “studenti e studentesse non sono mai soli, ma vengono supportati da figure appositamente individuate per aiutarli a superare qualsiasi problematica, dal reperimento del materiale didattico ad un semplice dubbio sugli esami”.

È sempre attivo lo sportello Skype: “funziona su prenotazione, e abbiamo anche un desk fisico dedicato in tutti i plessi, sia a Napoli che a Nola”. All’aspirante matricola la prof.ssa Covino suggerisce “di immaginarsi in un futuro a breve termine e chiedersi che cosa piaccia studiare, ma senza essere troppo rigidi. Bisogna capire quali siano le proprie propensioni e poi visionare quante più offerte possibile per lasciarsi catturare, magari, da ciò che, ad una prima occhiata, non avremmo preso in considerazione. Le storie di successo nascono dalla curiosità e dalla determinazione di voler coltivare un sogno”.

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