La sostenibilità è un tema fortemente sentito alla Vanvitelli. Tanti gli eventi in programma che originano dall’impegno dell’Ateneo in materia di sensibilizzazione su clima e ambiente. Il 29 marzo si terrà presso il Rettorato di Napoli di via Santa Maria di Costantinopoli la cerimonia di premiazione del concorso ‘Non Sprechiamo!’, bandito dall’Ateneo lo scorso giugno, con lo scopo di smuovere le coscienze degli studenti e incentivarli a proporre idee innovative nell’ambito del cosiddetto ‘Paradigma delle 5 R’ (Riduci, Ricicla, Riusa, Recupera, Rigenera), concetto che richiama alla circolarità e quindi al risparmio sostenibile. Il concorso, aperto a tutti gli studenti dell’Ateneo (purché in corso e in regola con i pagamenti), è nato per premiare progetti che rappresentino concretamente idee per uno sviluppo economico-sociale sostenibile. Sei gli studenti sul podio: i triennalisti Vittoria Di Rosa, Luigi Rossetti ed Elena Landolfo e gli studenti delle Magistrali Pierluca Crisci, Roberto Cirillo e Miriam Pascale. Oltre alla soddisfazione per essersi aggiudicati la vittoria, agli studenti andranno dei premi in denaro: 3mila, 1.500 e 500 euro ai tre studenti delle Triennali e 5mila, 3.500 e 1.500 a quelli delle Magistrali. “I progetti pervenuti, e vagliati dalla commissione a gennaio scorso, sono tutti di notevole interesse – spiega il prof. Furio Cascetta, Prorettore funzionale alla Green Energy e Sostenibilità Ambientale e Delegato di Ateneo RUS (Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile) – ma quelli premiati si distinguono per il proporre idee davvero brillanti, capaci di far sperare per il futuro”. Il secondo evento, che si terrà il 4 aprile (ore 10.30) presso il Dipartimento di Scienze e tecnologie ambientali, biologiche e farmaceutiche, rappresenta la tappa casertana del ‘tour’ del Coordinamento Sostenibilità Ambientale dell’Osservatorio Gestione Rifiuti della Regione Campania. Il Coordinamento ha promosso questa iniziativa in tutte le province della regione, in vista del Forum regionale su acqua, aria, rifiuti, economia circolare, la sfida ecologica della Regione Campania per il benessere e lo sviluppo. La tavola rotonda ‘La Campania per il clima. Nuove idee per la sostenibilità ambientale’, in collaborazione con l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale in Campania (Arpac), si pone come incontro preparatorio per l’individuazione di strategie condivise per un futuro più sostenibile. “L’incontro è rivolto prima di tutto ai nostri studenti ma, dato l’interesse dell’argomento, è aperto anche a tutta la comunità”. Due eventi che rimarcano l’attenzione della Vanvitelli sul tema: “Il futuro del pianeta riguarda tutti e facciamo del nostro meglio per diffondere un messaggio che sia ben accolto dalla classe dirigente del domani”, conclude il Prorettore.
200 iscritti al corso integrato
Intanto a poco tempo dall’avvio del corso integrato di Fondamenti di sostenibilità, esperimento pionieristico incluso nell’offerta formativa del Dipartimento di Scienze e tecnologie ambientali, biologiche e farmaceutiche inaugurato lo scorso 2 marzo, sono già moltissime le iscrizioni pervenute. Il corso, diviso in tre moduli strettamente interconnessi, è erogato on line – perché tutti possano partecipare, anche gli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori – come esame a scelta. “Il numero delle adesioni è in costante aumento, nell’ordine di due o tre richieste al giorno”, spiega la prof.ssa Flora Angela Rutigliano, Referente di Ateneo del Gruppo di lavoro Educazione della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS) e di uno dei tre moduli, quello ambientale, del corso integrato. “Al momento contiamo più di 200 iscritti, di cui oltre 70 sono studenti della Vanvitelli provenienti da 16 Corsi di Laurea. Presenti anche un centinaio di studenti del quarto e quinto anno degli istituti superiori, in maggior numero rispetto agli altri perché i loro docenti estendono la partecipazione a intere classi”. All’appello, al momento, anche 21 docenti e 4 dottorandi. “Non mi aspettavo una partecipazione così massiccia trattandosi della prima edizione, ma ne sono naturalmente molto contenta”, aggiunge Rutigliano. La docente è molto attiva in materia di sostenibilità ambientale, lavorando a stretto contatto con la RUS e facendosi promotrice di numerose iniziative, tra cui proprio il corso di Fondamenti di sostenibilità. “La crisi climatica e ambientale non è qualcosa di distante da noi, tutt’altro. Per questo sono contenta del successo che sta avendo il corso. Il numero, ripeto, è in costante crescita, per cui non ho motivo di dubitare che in seguito raggiungeremo risultati ancora più soddisfacenti”.