HomeAtenei NordUniv. di MilanoMorbillo: la nuova variante del virus non riduce l’efficacia vaccinale

Morbillo: la nuova variante del virus non riduce l’efficacia vaccinale

La conferma in uno studio di recente pubblicazione su Eurosurvellaince, condotto da Università Statale di Milano e Istituto Superiore di Sanità.

Uno studio di Università Statale di Milano e Istituto Superiore di Sanità, pubblicato su Eurosurvellaince, dimostra che la nuova variante del virus del morbillo – identificata recentemente in Svizzera e subito dopo isolata anche a Milano – non riduce l’efficacia del vaccino attualmente in uso.
Dopo la scoperta della variante in Svizzera, il team di ricerca del Centro di Ricerca Coordinata EpiSoMI dell’Università degli Studi di Milano, partner della rete MoRoNet, ha isolato la stessa variante in tre dei sei casi confermati tra gennaio e febbraio a Milano, rilevando la presenza di tre mutazioni che determinano una diminuzione della sensibilità di alcuni test molecolari impiegati a scopi diagnostici, mutazioni che non determinano comunque una riduzione dell’efficacia del vaccino.

La variante da noi isolata non è più aggressiva e soprattutto non comporta una riduzione dell’efficacia vaccinale“, afferma Antonella Amendola, docente di Igiene generale e applicata presso il dipartimento di Scienze della Salute. “Al momento quindi non ci sono particolari criticità, anzi lo studio dimostra che il nostro sistema di sorveglianza è sensibile e di qualità. Il lavoro recentemente pubblicato sottolinea infatti la necessità di monitorare continuamente i virus che circolano anche per aggiornare le metodiche impiegate a scopi diagnosticiIn Europa stiamo assistendo a un allarmante aumento dei casi di morbillo. Da qui l’allerta del centro Europeo per il controllo delle malattie (ECDC) che raccomanda di mettere in atto un’azione coordinata di sanità pubblica, in particolare attraverso l’implementazione della sorveglianza e della vaccinazione”.

Lo studio è stato condotto per l’Università Statale di Milano da Antonella Amendola, Clara Fappani, Maria Gori, Silvia Bianchi, Daniela Colzani, Elisabetta Tanzi del CRC EpiSoMI del dipartimento di Scienze della Salute, da Marta Canuti già parte del Centro EpiSoMI e per l’Istituto Superiore di Sanità da Melissa Baggieri, Silvia Gioacchini, Emilio D’Ugo e Fabio Magurano.

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