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70 Corsi di Laurea, 23 mila iscritti, “4.6 milioni di euro in borse di studio”: i numeri dell’Università Luigi Vanvitelli

70 Corsi di Laurea, 23 mila iscritti, “4.6 milioni di euro in borse di studio”: i numeri dell’Università Luigi Vanvitelli

Vicina agli studenti, connessa al futuro. L’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, guidata dal Rettore Gianfranco Nicoletti, si presenta così a tutti i futuri studenti che aspirano a mettersi in gioco con le loro idee, capacità e ambizioni.
La Vanvitelli è un Ateneo generalista, centrato sullo studente, ma non troppo grande da essere dispersivo. Abbiamo più di 70 Corsi di Laurea dislocati nelle diverse sedi, una classe di docenti giovani e preparati e un numero congruo di iscritti, circa 23mila, in aumento rispetto allo scorso anno”, introduce il prof. Vincenzo Nigro, delegato per la Didattica e la Didattica a distanza. Proprio sulla didattica si sofferma il docente, illustrando le più importanti novità nell’offerta formativa. Che sono tante e di notevole impatto: “Innanzitutto partiranno tre nuovi Corsi. La Triennale in Assistenza Sanitaria, alla Scuola di Medicina, un unicum per la Regione Campania e, presso il Dipartimento di Giurisprudenza, una seconda Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza quasi interamente da remoto (la cosiddetta modalità C) e la Magistrale biennale in Sicurezza e innovazione tecnologica”. 

Altre modifiche riguardano la modalità di erogazione che, per alcuni dei Corsi già attivi (nelle aree giuridica e delle scienze politiche e dell’archeologia), da convenzionale si appresta a diventare mista. “A distanza si terranno le lezioni che meglio si prestano alla modalità virtuale, in particolare quelle relative alle tematiche giuridiche e quelle destinate agli allievi lavoratori. C’è stato un grande lavoro, penso ad esempio proprio al Dipartimento di Giurisprudenza, per predisporre contenuti aggiuntivi e innovativi attraverso una piattaforma Teams-Moodle”. La Vanvitelli, prosegue, “supporta alla grande i suoi studenti. Siamo tra i pochi a consentire sessioni di esame in tutti i mesi dell’anno e mettiamo a disposizione tantissime borse di studio che ammontano a oltre 4.6 milioni di euro, destinate a immatricolati, meritevoli, laureati che intendendo proseguire il percorso da noi e tante altre”. 

Da non dimenticare il percorso di eccellenza Md/PhD rivolto agli studenti di Medicina brillanti che vengono coinvolti nella ricerca e ricevono una borsa, oltre ad una forte scontistica sulle tasse. Ai Corsi di Studio segue una variegata offerta post lauream tra Master, Dottorati, Corsi di Specializzazione o di altra natura. “L’Ateneo ha anche siglato un accordo con l’Università di Salerno per l’organizzazione e la gestione presso le proprie sedi delle attività dell’VIII Ciclo dei Corsi di formazione per il sostegno didattico agli alunni con disabilità delle scuole secondarie superiori. I posti sono 150. Non è di immediato interesse per le matricole, ma è un ottimo esempio della qualità e del valore delle competenze di cui disponiamo”.

Forte attenzione alla sostenibilità

La Vanvitelli si contraddistingue per la sua attenzione alla sostenibilità. Lo riporta a chiare lettere il prof. Furio Cascetta, il Prorettore Funzionale per la Green Economy e Sostenibilità Ambientale, che informa a proposito di alcune chicche di recente introduzione. “Pochi mesi fa abbiamo varato l’insegnamento curriculare da 6 crediti formativi ‘Fondamenti di Sostenibilità’, nel quale affrontiamo in maniera strutturata questa tematica e i 17 obiettivi dell’Agenda 2030. Sono coinvolti vari docenti, da vari Dipartimenti, e si può scegliere all’interno di qualsiasi Corso”. 
Lo hanno seguito, a distanza, in 200: “metà nostri iscritti e metà ragazzi e ragazze delle scuole del comprensorio”. Sempre rivolto a tutti gli studenti, sia Triennali che Magistrali, “è il premio ‘NonSprechiamo’, un concorso di idee in cui abbiamo chiesto ai nostri giovani di immaginare un progetto sul tema ambiente e sviluppo sostenibile nel rispetto delle 5R, riduci, ricicla, riusa, recupera, rigenera. Di recente si è tenuta la cerimonia di premiazione dei vincitori, accompagnati dalle rispettive famiglie. Sono venute fuori idee bellissime, dal riciclo dei fiori alle reti wi-innovative, alcune più applicabili, altre un po’ più fantasiose”. 

Di interesse, in questo caso per le future iscritte, “sono le borse di studio dedicate alle ragazze che intendono frequentare i Corsi cosiddetti STEM, in cui la percentuale di maschi è ancora decisamente superiore. Dobbiamo impegnarci a ridurre il gap. E non dimentichiamo che l’uguaglianza di genere è uno degli obiettivi dell’Agenda 2030”. Altra novità a tema sostenibilità: “Dal prossimo anno accademico la Magistrale in Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici avrà un curriculum dedicato a sostenibilità e cultura del cibo”.
L’Ateneo è molto presente sul territorio. Ha rapporti con istituzioni, associazioni, aziende, che intervengono attraverso lezioni, seminari o altre forme di attività progettuali. Quest’anno, ad esempio, a vario titolo, la platea targata V: ha potuto incontrare l’incubatore di imprese 012 Factory, il prestigioso Istituto Treccani e Filomena Lamberti, la prima donna in Italia sfigurata con l’acido dal marito. Poi ci sono Officina Vanvitelli, una sorta di incubatore in cui allievi di architettura, moda, design e comunicazione incontrano le aziende per portare avanti le loro progettualità oppure Scuderia Vanvitelli, il team che punta alla competizione studentesca Formula SAE.

Tessere relazioni, vivere aule e laboratori per “costruire un percorso bello e di qualità”

“Siamo giovani, moderni, internazionali, accoglienti, scientificamente produttivi ed eroghiamo tanti, ma davvero tanti servizi gratuiti”, è il quadro dipinto dal prof. Roberto Marcone, delegato all’Orientamento. Li illustra. “Per qualunque problematica la matricola ha a disposizione un team coordinato dai delegati all’orientamento e i tutor alla pari, cioè studenti un po’ più grandicelli che conoscono le tipiche difficoltà dei primi anni. Sempre a titolo di supporto, c’è il Servizio di aiuto psicologico che permette di richiedere cinque colloqui presso il Dipartimento di Psicologia”.

Poi c’è MyVanvitelli, “una app scaricabile da Google Play che si aggiorna praticamente ogni settimana. Consente di tenere l’intera carriera a portata di click, quindi di controllare la calendarizzazione di esami e lezioni, prenotare o cancellare gli esami, fissare il ricevimento con il docente, pagare le tasse”. 
Non tutti sanno “di poter disporre gratuitamente del pacchetto Office 365 con cui scaricare Teams e tutte le altre funzionalità Office. Abbiamo anche una biblioteca virtuale estremamente ricca, dotata di abbonamenti con tutta l’editoria internazionale e spesso di molti dei libri richiesti dai programmi didattici”. Si chiama V:erysoon, invece, il servizio “di navette che conduce alle varie sedi, tarato sugli orari delle lezioni e dei tirocini. Così nessuno resta mai a piedi”. È fondamentale, sostiene il docente, “vivere l’Università. Costruire un percorso bello e di qualità non vuol dire solo sostenere gli esami, ma conoscere i docenti, tessere le relazioni con i colleghi, frequentare i laboratori, alcuni dei quali unici (ad esempio, si va dalla realtà virtuale aumentativa a Psicologia all’acceleratore di particelle subatomiche di Fisica) e aprire gli orizzonti”.

Su quest’ultimo punto si sofferma e ricorda “il programma Erasmuscon tante mete europee ed extraeuropee, i doppi titoli di laurea e Rosetta Stone, una piattaforma che permette l’apprendimento delle lingue grazie ad un programma di studio estremamente personalizzabile”. Che altro dire? “Noi – conclude il prof. Marcone – Siamo un’Università vera!”.

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