Università & Industria: binomio vincente. È il titolo, e anche il tema principale, della settima edizione dei Ph.D. Days, il ciclo di incontro nato per arricchire la formazione dei dottorandi e dei dottori di ricerca dell’ateneo catanese fornendo loro le competenze necessarie per intraprendere attività di ricerca di alta qualificazione non solo all’interno dell’università, ma anche all’esterno nelle aziende e nelle industrie.
Un tema che mette in luce l’importanza della sinergia tra il mondo accademico e quello industriale per il progresso e l’innovazione tecnologica anche alla luce delle importanti risorse economiche messe a disposizione nell’ambito del Pnrr.
I dottorati di ricerca, infatti, rappresentano percorsi di alta specializzazione post-laurea, che mirano a formare professionalità con competenze di ricerca scientifica avanzata di altissimo livello. Molti corsi di dottorato sono caratterizzati dal forte interesse industriale e dal coinvolgimento di imprese, istaurando un binomio sinergico Università/Industria per lo sviluppo del sistema Paese.
Nei giorni scorsi, nell’aula magna del Palazzo centrale dell’ateneo catanese, si è tenuto il primo incontro che è stato aperto dal prof. Claudio Bucolo, delegato ai Dottorati di ricerca e ai Master, e dai dirigenti delle aree Terza missione e della Ricerca dell’ateneo catanese, rispettivamente Rosanna Branciforte e Giuseppe Caruso.
Nei loro interventi è stato sottolineato l’impegno dell’Università di Catania nella promozione di un dialogo costruttivo tra mondo accademico e industriale evidenziando anche il ruolo chiave dei dottorandi e dei ricercatori in questo processo.
La serie di seminari previsti nell’ambito dei Ph.D. Days offre un’eccezionale opportunità di apprendimento, di confronto e di approfondimento su temi all’avanguardia nel campo della innovazione e della ricerca.
Nel primo seminario sono intervenuti il prof. Sebastiano Battiato, delegato alla Pianificazione strategica e ai Sistemi informativi, e l’ing. Francesco Rundo di STMicroelectronics.
Il prof. Sebastiano Battiato si è soffermato nel suo intervento sul tema AI e Ricerca scientifica, illustrando il potenziale dell’intelligenza artificiale nella ricerca scientifica.
A seguire l’ing. Francesco Rundo, Ph.D ha esplorato le ultime tendenze dell’intelligenza artificiale con la presentazione From Deep Learning to Generative AI: New Trends in Artificial Intelligence for Industrial and Automotive applications evidenziando l’importanza dell’IA nel settore industriale ed automotive.
I prossimi appuntamenti saranno incentrati su argomenti di grande attualità e importanza come la proprietà intellettuale, il trasferimento tecnologico e le opportunità per i dottorandi di contribuire all’innovazione attraverso la creazione di start-up e spin-off.
Il 20 maggio, nell’aula formazione di Palazzo dell’Etna (via San Nullo 5), interverranno i docenti Antonio Terrasi e Filippo Caraci dell’Università di Catania e la dott.ssa Maria Grazia Mazzone di Sifi su Licensing In – Licensing Out, mentre il 18 giugno, sempre al Palazzo dell’Etna, i docenti Vincenzo Di Cataldo e Salvo Sortino dell’ateneo catanese e la dott.ssa Daria Puccia di STMicroelectronics su Patents and Publications in Scientific Research.
Il 12 settembre, al Palazzo dell’Etna, quarto appuntamento con i docenti dell’ateneo catanese Rosario Faraci, delegato all’Incubatore di Ateneo, Start-up e Spin-off, e Giovanni Maria Farinella (quest’ultimo come Founder dello spinoff Next Vision) si soffermeranno su Spin-off e Start-up.
Nell’ultimo incontro, il 10 ottobre, nell’aula magna di Villa San Saverio della Scuola Superiore dell’Università di Catania, interverranno il prof. Daniele Malfitana dell’ateneo catanese e il dott. Stefano Monti di Monti and Taft su Archeologia e Imprenditoria.