Il Premio Nazionale per l’Innovazione 2024 (PNI), ospitato dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” il 5 e 6 dicembre, ha celebrato l’eccellenza dell’innovazione italiana, con il Politecnico che si è distinto grazie ai suoi spin-off: Deplotic, Point Zero, Therness e SAS.
Il PNI è la più prestigiosa competizione italiana per startup innovative, organizzata dalla rete PNICube in collaborazione con Tor Vergata. Ogni anno vengo o selezionati i migliori progetti imprenditoriali sviluppati da ricercatori e giovani talenti universitari che arrivano dalle Start Cup regionali, offrendo un’occasione unica per entrare in contatto con il mondo imprenditoriale, della ricerca e del venture capital.
I vincitori di quest’anno rappresentano il meglio tra i progetti d’impresa innovativa selezionati dalle 17 competizioni regionali attivate dai 56 Atenei ed Enti di ricerca aderenti a PNICube.
I 77 progetti finalisti sono stati valutati in base al valore tecnologico, alla realizzabilità tecnica, alle potenzialità di sviluppo, alle competenze del team e all’attrattività per il mercato.
Per il Politecnico è stata premiata Deplotic, startup specializzata nello sviluppo di bracci robotici gonfiabili per operazioni spaziali, ha trionfato aggiudicandosi il Premio PNI nella categoria Industrial, portando a casa un premio di 25mila euro. Oltre a questo importante riconoscimento, Deplotic ha ricevuto una serie di premi speciali, tra cui il Young Entrepreneur Program, il Premio CDP Ventures, il Premio Found To Innovate e il Premio speciale Search On – We Make Future.
Point Zero, impegnata nella creazione di tecnologie sostenibili per il settore automobilistico, ha conquistato la Menzione speciale Encubator, distinguendosi tra i nove progetti premiati arrivati in finale. Anche Point Zero ha ottenuto il Premio CDP Ventures e il Premio Found To Innovate, dimostrando la forza della collaborazione tra ricerca accademica e impresa.
Therness, invece, ha confermato la qualità della sua proposta nel settore Industrial con soluzioni innovative per il monitoraggio dei processi industriali tramite termografia.
Infine, SAS – The Smart Assessment of Spasticity consolida la sua reputazione di startup innovatrice presentando un dispositivo che consente di misurare la spasticità neuromuscolare in modo accurato e riproducibile superando le stime cliniche soggettive. Il sistema brevettato, sviluppato nell’ambito della collaborazione tra l’Ateneo e l’Università di Sassari, aveva ottenuto il primo premio alla Start Cup Sardegna e si era aggiudicato la menzione speciale per l’imprenditoria femminile.
Per il Politecnico, il percorso verso il successo al PNI era già iniziato con la Start Cup Piemonte Valle d’Aosta 2024, dove i suoi spin-off avevano già brillato. Si ricorda che, durante la cerimonia del 30 ottobre, infatti, Deplotic aveva ricevuto il Premio Sostenibilità Aerospazio del Distretto Aerospaziale Piemonte, mentre Pointzero aveva conquistato la Menzione speciale Climate Change Green&Blue; infine, Therness si era anch’essa distinta, sottolineando l’eccellenza delle idee imprenditoriali provenienti dall’Ateneo torinese.
Questi risultati confermano il ruolo cruciale del Politecnico nel sostenere l’innovazione tecnologica e l’imprenditorialità, trasformando la ricerca avanzata in progetti concreti capaci di generare impatto sul mercato e nella società.