La notizia è arrivata dal Centro Nazionale Sangue pochi giorni fa: il progetto proposto dal Centro Regionale Sangue dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, dall’Agenzia Regionale Sanitaria e dal Dipartimento di Management dell’Università Politecnica delle Marche – denominato “Efficacia Sinergica: ottimizzazione dell’interazione tra la rete farmaceutica e trasfusionale per valorizzazione del plasma come risorsa strategica ”, è risultato vincitore tra le altre Regioni/Enti partecipanti.
Il progetto, che vede come capofila la Regione Toscana, mira ad una gestione efficiente dei medicinali plasmaderivati ed in particolare ad una maggiore interazione tra rete farmaceutica e rete trasfusionale, nonché alla valorizzazione del plasma come risorsa strategica.
“Il nostro progetto – spiega la Dr.ssa Giovanna Salvoni, Responsabile del Centro Regionale Sangue presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche – è stato apprezzato perché propone un modello esportabile alle altre Regioni improntato sulla stretta collaborazione tra la rete trasfusionale ed il settore farmaceutico per la gestione sinergica e condivisa dei farmaci plasmaderivati, tra i quali i medicinali salvavita come le immunoglobuline, l’albumina e i fattori della coagulazione. Il progetto è stato condiviso con le Associazioni di Volontariato per il dono del sangue le quali, successivamente, avranno un ruolo fondamentale per la riorganizzazione e ottimizzazione dei modelli di raccolta. Le Associazioni rappresentano il fulcro di un sistema basato sulla donazione volontaria, anonima, non retribuita e consapevole ”.
La progettualità ha visto la fattiva collaborazione dell’Univpm, con il Prof. Stefano Marasca del Dipartimento di Management dell’Università Politecnica delle Marche che dichiara: “Il progetto rappresenta per il nostro Dipartimento un’ulteriore sfida per la ricerca scientifica e applicata nel settore della Medicina Trasfusionale. Il nostro Dipartimento da molti anni si pone a fianco del sistema trasfusionale regionale e nazionale, supportando sotto il profilo scientifico l’identificazione di soluzioni organizzative e gestionali ispirate a criteri di efficacia ed efficienza in un contesto ad alto impatto sociale e valore pubblico. Accrescere le conoscenze e le competenze degli attori della rete farmaceutica e della rete trasfusionale è l’obiettivo dell’attività formativa e di ricerca, che sarà svolta dal Dipartimento di Management nell’ambito del progetto: conoscenze e competenze atte a sviluppare una cultura condivisa su obiettivi, azioni e risultati, per coniugare economicità nella gestione, sicurezza e condizioni di disponibilità dei farmaci plasmaderivati.”
L’obiettivo dunque è quello di migliorare l’integrazione tra rete farmaceutica e rete trasfusionale, ottimizzando l’appropriatezza d’uso dei farmaci oltre a scambiarsi buone pratiche per il bene dei pazienti e di tutti coloro che hanno bisogno di sangue.