“Siamo relativamente piccoli, ma compatti ed uniti da un grande spirito di collaborazione”. Il prof. Gaetano Oliva, Presidente della Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria, alla quale fanno riferimento i due Dipartimenti omonimi, racconta la realtà di una struttura caratterizzata da un grande spirito di squadra. “C’è intesa – sottolinea il docente, che insegna Clinica medica veterinaria – in tutti i campi. Nella didattica, perché sono state in varie circostanze promosse iniziative in collaborazione; nella ricerca, dove siamo presenti insieme, per esempio, in diversi progetti finanziati nell’ambito del Pnrr; nella Terza Missione, perché sia Veterinaria sia Agraria attribuiscono grande importanza alla divulgazione scientifica come opportunità e strumento di crescita culturale delle persone e dei territori”.
Sotto il profilo dell’offerta didattica, “la Scuola si caratterizza per una ricchezza di proposte notevole: un Corso di Laurea a ciclo unico, quello che forma i futuri veterinari, cinque Triennali, sei Magistrali in italiano ed una in inglese, due Corsi internazionali che prevedono il rilascio del doppio e del triplo titolo. La stessa ricchezza si può ritrovare nell’offerta didattica del post lauream”. Particolare attenzione nell’ambito della Scuola è attribuita alle iniziative di orientamento: “c’è ormai una tradizione consolidata che si aggiorna anno dopo anno, dai precorsi in matematica agli interventi nelle scuole fino all’assistenza dei tutor. È in atto uno sforzo per avere studenti consapevoli in ingresso e ben orientati verso il mondo del lavoro, quando si accingono a tagliare il traguardo della laurea e subito dopo”.
Quanto ai tirocini, sottolinea: “Poiché la formazione che proponiamo in tutti i percorsi coniuga teoria e pratica in ogni momento, abbiamo diversi accordi e varie convenzioni con realtà extrauniversitarie – dalle aziende ai centri di ricerca, dagli enti pubblici, fino alla Nunziatella e alla Polizia di Stato – affinché gli studenti e i laureandi abbiano opportunità di formarsi anche sul campo, oltre che nelle aule e nei nostri laboratori universitari”. Le prospettive lavorative sono promettenti: “i nostri laureati trovano una buona collocazione sia in Campania che nelle altre regioni italiane. Alcuni sono richiesti anche all’estero”.
Le sedi di Veterinaria e di Agraria sono differenti e distanti ma, sottolinea il prof. Oliva, si caratterizzano entrambe per il grande valore storico e culturale che rivestono. “Nel corso di quest’anno accademico – ricorda – sono state promosse anche alcune giornate di apertura al pubblico, finalizzate a far conoscere le bellezze e i patrimoni culturali racchiusi a Veterinaria come ad Agraria”. A chi si immatricolerà il docente rivolge “un grande benvenuto. I nuovi iscritti studieranno e approfondiranno tematiche di estrema attualità relative all’ambiente, al cibo, ai problemi sanitari connessi agli animali e al rapporto tra questi e l’uomo”.
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“I nuovi iscritti studieranno ed approfondiranno tematiche di estrema attualità”
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