C’è entusiasmo oggi al Polo scientifico e tecnologico Ferrari. L’occasione è il lancio, questa mattina, della nuova edizione di Ipsp – Industrial Problem Solving with Physics, l’iniziativa che connette studenti alle imprese per aiutarle a risolvere i loro problemi di sviluppo tecnologico e ad aumentare la competitività. Dopo otto edizioni di successo, la formula è ormai collaudata: tre squadre da 8 giovani talenti ciascuna al lavoro per una settimana su un problema specifico di innovazione proposto dalle stesse aziende.
Chi troverà la soluzione migliore con il progetto più convincente, vincerà poi la menzione speciale. Ma il segreto del successo di questo format è che, alla fine, ci guadagnano tutti: gli studenti perché possono mettersi al lavoro su casi reali; le aziende perché beneficiano di soluzioni creative ma allo stesso tempo competenti ai loro problemi di sviluppo. Le soluzioni saranno raggiunte utilizzando le conoscenze, le risorse e le strutture offerte dal Dipartimento di Fisica.
A sfidarsi per trovare la soluzione migliore sono anche in questa edizione 24 partecipanti, selezionati tra studenti e studentesse di laurea magistrale e di dottorato, laureate e laureati, ricercatori e ricercatrici. Dieci provengono dall’Università di Trento, gli altri 14 dagli atenei di Napoli, Bologna, Milano-Bicocca, Ferrara, Modena e Reggio Emilia; Firenze, Torino, Cagliari, Insubria, Catania, Padova e dalla Bahauddin Zakariya University di Multan (Pakistan). Non solo dall’area della fisica: i partecipanti si occupano anche di biotecnologie, ingegneria e informatica.
Le squadre sono già al lavoro dopo la presentazione che si è tenuta questa mattina a Povo al Polo scientifico e tecnologico Ferrari dell’Università di Trento alla presenza del comitato scientifico e dei rappresentanti delle quattro istituzioni promotrici di Ipsp: Università, Confindustria Trento, Trentino Sviluppo e Fondazione Hub Innovazione Trentino. A presentare il contesto, la sfida e i risultati attesi sono state le stesse aziende, tramite i loro referenti: Ion Rusu per Bm Group Polytec s.p.a., Gennaro Cimmino per De’ Longhi Appliances s.r.l., Enrico Rigato per Sarp s.r.l. presenti per l’occasione anche gli sponsor che sostengono questa edizione di Ipsp: Prom Facility e Comsol.
A seguire i tre team da vicino per tutta l’iniziativa saranno i referenti e i tutor del Dipartimento di Fisica UniTrento: i professori Luca Tubiana, Michele Orlandi e i ricercatori Claudio Gioia, Alessio Perinelli e Sebastiano Mariazzi. Durante tutta la settimana il programma prevede visite nelle aziende e lavori di gruppo autogestiti.
Il tempo è poco: occorre essere pronti per la presentazione delle soluzioni, che si terrà lunedì prossimo, 22 luglio nella sede di Confindustria a Palazzo Stella (via Degasperi 77). In quella occasione le tre squadre presenteranno i risultati alle tre aziende e ci sarà la premiazione del team che ha lavorato meglio, stabilito dalla commissione di Ipsp 2024. L’evento di chiusura comincerà alle 9 con i saluti istituzionali dei quattro enti promotori, poi le presentazioni di venti minuti ciascuna e infine la proclamazione della squadra vincente, verso le 11.
Le sfide – Le sfide di quest’anno coinvolgono anche quest’anno tre aziende importanti del territorio trentino e delle regioni vicine, selezionate attraverso un bando.
Sarp – Azienda veneta che nasce con la produzione di macchinari per pastifici. Oggi è specialista nella produzione anche di nastri trasportatori e attrezzature per il trattamento termico di alimenti, sfusi e confezionati. In Sarp si sperimentano soluzioni innovative per i processi industriali, dalla lavorazione della materia prima, fino all’imballaggio.
La sfida proposta a Ipsp 2024 riguarda il dimensionamento e l’ottimizzazione di impianti di raffreddamento per prodotti alimentari. I talenti di Ipsp si misureranno con impianti di dimensione industriali in grado di raffreddare alimenti di varia natura e composizione. Il loro lavoro potrebbe avere un impatto significativo sulla progettazione stessa degli impianti di raffreddamento, ottimizzandone l’utilizzo in una chiave di risparmio energetico.
De’ Longhi – Il gruppo è tra i principali player globali nel settore del piccolo elettrodomestico dedicato al mondo del caffè, della cucina, della climatizzazione e della cura della casa. Ogni prodotto è progettato e realizzato con l’obiettivo di migliorare la vita di chi lo sceglie attraverso l’uso di tecnologie che consentano e promuovano uno stile di vita sano.
La sfida per Ipsp riguarda il comfort acustico dei suoi prodotti. Il problema che si pone è la riduzione del rumore prodotto durante il funzionamento di un particolare modello di purificatore d’aria. La riduzione della potenza sonora dovrà essere accompagnata da azioni volte a migliorare la percezione del suono, con l’identificazione dei meccanismi di generazione e propagazione del rumore e con l’intervento su di essi, senza pregiudicare l’estetica generale del prodotto e il suo funzionamento.
BM Group Polytec – È un gruppo industriale italiano che unisce società con specializzazioni diverse, in grado di fornire soluzioni innovative in automazione industriale, robotica, engineering & procurement contractor and green investments.
Il problema proposto per IPSP 2024 riguarda la misurazione della temperatura dell’acciaio liquido nel processo di fusione dei forni elettrici. Questa procedura è automatizzata e avviene tramite un robot industriale che immerge, tramite una lancia in acciaio, un dispositivo di misura all’interno del liquido fuso. Così facendo, la lancia viene sottoposta a stress termici significativi. La sfida punta a studiare questi stress termici, individuando il miglior materiale o lega costruttiva, con lo scopo di ridurre eventuali deformazioni della lancia utilizzata per queste operazioni.
Ipsp 2024 – La competizione è arrivata alla sua nona edizione. È nata infatti nel 2014 per stabilire un nuovo canale di confronto e di collaborazione tra industria e ricerca universitaria. Il progetto è organizzato dal Dipartimento di Fisica (corso di dottorato in Fisica) e dalla Divisione supporto alla ricerca e valorizzazione dell’Università di Trento, in collaborazione con Confindustria Trento, Trentino Sviluppo e Fondazione Hub Innovazione Trentino. Nel corso delle edizioni Ipsp ha aiutato a promuovere le professioni scientifiche e la connessione tra il mondo della ricerca e quello delle imprese.