Dal 24 al 26 maggio torna a Torino Un grado e mezzo, il festival su clima e ambiente che vuole avvicinare il grande pubblico e le giovani generazioni ai temi della salute dell’ambiente, della crisi climatica e delle azioni necessarie per rispondere alle sue sfide. Il Festival, ideato e realizzato da CentroScienza Onlus e promosso dai Dipartimenti di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari e di Fisica dell’Università di Torino, rientra nell’ambito delle Settimane della Scienza 2024, sostenute dalla Fondazione Compagnia di San Paolo con il contributo di Regione Piemonte e Fondazione CRT.
Il nome del festival è un chiaro riferimento a quanto ribadisce da tempo la comunità scientifica: per garantire all’umanità un futuro più equo, sano e felice è necessario contenere a massimo 1,5°C l’aumento della temperatura media globale della Terra entro la fine di questo secolo. Con l’approccio che ha caratterizzato le edizioni zero e uno l’intento del Festival è quello di informare, guardando però agli aspetti positivi del cambiamento: quali azioni concrete mettere in campo per mitigare gli impatti negativi del riscaldamento globale, in che modo attuare una transizione necessaria, di adattamento ai nuovi scenari climatici, con iniziative legate alle caratteristiche specifiche dei territori coinvolti.
Il tema scelto per l’edizione 2024 è l‘Acqua, elemento essenziale per la vita sulla Terra e per il suo clima, “lente” privilegiata attraverso la quale esaminare da vicino la relazione dell’essere umano con l’ambiente. L’acqua in tutte le sue forme e manifestazioni è al centro di molte delle sfide legate alla crisi climatica: dalla fusione dei ghiacciai alle alluvioni, dalla scarsità idrica ai cambiamenti nei regimi dei fumi. L’impatto del riscaldamento globale è collegato al ciclo dell’acqua, eventi estremi si manifestano con sempre maggior frequenza e intensità sui nostri territori.
Torino ha una ricca storia legata all’acqua, con un fiume come il Po che attraversa la città e le montagne tutte intorno riserve di acqua allo stato solido: entrambi sentinelle di un cambiamento climatico che corre molto in fretta. Per questo l’edizione 2024 del festival “Un Grado e Mezzo” si pone l’obiettivo di tradurre le sfide legate all’acqua in opportunità di sensibilizzazione al pubblico sottolineando l’importanza cruciale del preservare e proteggere le risorse idriche del pianeta.
Il Festival non è solo un richiamo all’azione, guidata dalla scienza, verso un futuro meno impattante e sostenibile, ma anche un invito a riconsiderare il nostro rapporto con l’ambiente e in particolare con l’acqua e il modo in cui le nostre azioni quotidiane e la nostra mentalità, individuale e collettiva, possono fare la differenza. Ricalcando lo schema delle precedenti edizioni, il Festival si articolerà tra conferenze, e momenti di dibattito che coinvolgono alcuni tra i nomi eccellenti del mondo scientifico.
Laboratori, escape room, passeggiate naturalistiche e tra i murales della città, fanno parte delle tante e diverse attività proposte a pubblico di famiglie. Il programma completo su www.ungradoemezzo.it