La graduatoria del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, relativa ai programmi di intervento e progetti di servizio civile universale specifici per il “Servizio civile digitale” dell’anno 2024, vede Unimore al primo posto, come capofila del programma “Emilia Romagna per il Digitale 2024”, che racchiude 4 progetti tra cui uno specificamente coordinato dal Sistema Bibliotecario di Ateneo – SBA, che si intitola “Cultura digitale: biblioteche e percorsi educativi in Emilia Romagna 2024”.
Il progetto è realizzato dalle biblioteche del Sistema Bibliotecario di Ateneo (Biblioteca di Economia Sebastiano Brusco, Biblioteca Giuridica, Biblioteca Medica, Biblioteca Umanistica, Biblioteca di Ingegneria Enzo Ferrari, Biblioteca Scientifica Interdipartimentale, Interdipartimentale di Reggio Emilia) insieme alla Biblioteca della Fondazione Collegio San Carlo di Modena (sede ospitante), a 2 biblioteche del Comune di Modena (Biblioteca Delfini e Archivio storico) e 3 biblioteche del Comune di Ferrara (Biblioteca Ariostea, Biblioteca Ragazzi Casa Niccolini, Biblioteca Bassani).
Il progetto ha come obiettivo principale quello di valorizzare e rendere fruibile il patrimonio bibliografico e rendere le biblioteche più accessibili in chiave digitale, aumentando i servizi educativi e di facilitazione digitale verso un pubblico di cittadini più vasto e favorendo anche l’inclusione delle fasce più deboli della popolazione.
Con il progetto, infatti, le Biblioteche diventano la “porta di accesso” a servizi culturali e creativi disponibili sul web, offrendo ai fruitori strumenti e conoscenze per ampliare le opportunità di lettura, visita, consultazione, ma anche momenti di scambio e confronto, soddisfando così le necessità e opportunità di conoscenza e approfondimento e partecipazione culturale; la ricchezza di stimoli culturali, una maggiore conoscenza e consapevolezza delle capacità individuali, sono alla base di arricchimento umano, indispensabile per la realizzazione personale e professionale di ognuno di noi e per affrontare la mutevolezza ed incertezza della quotidianità in cui viviamo nonché gli scenari lavorativi. Il programma interviene a favore degli oltre 485 mila cittadini inseriti nei territori di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, con particolare riferimento a studenti e studentesse.
Il progetto “Cultura digitale: biblioteche e percorsi educativi in Emilia Romagna 2024” è coordinato da Annamaria Alfonsi, Direttrice tecnica della Biblioteca di Economia Sebastiano Brusco Referente SBA per la comunicazione, la formazione e il monitoraggio dei servizi, e dalle docenti Elisabetta Menetti e Maria Chiara Rioli del Dipartimento di studi linguistici e culturali di Unimore, con il contributo della Fondazione San Carlo (Edith Barbieri e Leonardo Martinelli) del Copresc di Modena, associazione per il coordinamento provinciale degli enti di servizio civile.
“Attraverso il programma ‘Emilia Romagna per il Digitale 2024’ Unimore avvia per la prima volta un’azione di servizio civile, importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i/le giovani – ha commentato la Maria Chiara Rioli, referente di Ateneo per i progetti di servizio civile -.
Il servizio civile universale è la scelta volontaria di dedicare fino a un anno della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio. ll bando di servizio civile digitale, in uscita, sarà aperto a tutti i giovani di età compresa tra i 18 e 28 anni (29 non compiuti), anche stranieri regolarmente residenti in Italia. Per Unimore si tratta di un’opportunità significativa per valorizzare il patrimonio culturale del nostro ateneo, rafforzare la collaborazione con enti del territorio e incentivare la formazione e lo sviluppo di competenze digitali”.
Articolo proveniente da Unimore Magazine