Al via le iscrizioni al nuovo Corso di Dottorato congiunto in Agri-food Science, Technology and Biotechnology – STEBA UNIgreen, un’importante iniziativa dell’Alleanza UNIgreen – the Green European University. Il bando è disponibile al seguente link.
Basato sul dottorato preesistente in Scienze, Tecnologie e Biotecnologie Agro-Alimentari di Unimore, questo nuovo titolo congiunto è frutto della collaborazione tra cinque membri dell’Alleanza UNIgreen: verrà, infatti, rilasciato congiuntamente dall’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (sede amministrativa del corso), dall’Università di Almeria (Spagna), dall’Agricultural University of Plovdiv (Bulgaria), dall’Agricultural University of Iceland (Islanda) e dall’Università Politecnica di Coimbra (Portogallo).
Il nuovo dottorato si prefigge di fornire a dottorandi e dottorande una formazione avanzata nei settori della scienza, della tecnologia e delle biotecnologie agroalimentari, con particolare attenzione agli aspetti sostenibili a supporto della transizione verde. Gli studenti saranno preparati a sviluppare autonomamente la ricerca, comunicare i risultati mediante pubblicazioni scientifiche, pianificare e presentare progetti di ricerca e trasferire i risultati alle aziende del settore. Questo corso mira a formare esperti altamente qualificati, in grado di affrontare complessi problemi nel settore agro-alimentare e di gestire autonomamente ricerche e progetti, sia in ambito accademico che industriale.
“Il Dottorato Congiunto UNIgreen in Scienze, Tecnologie e Biotecnologie Agro-Alimentari – sottolinea il Prof. Tomás Lorenzana de la Varga, Coordinatore Generale di UNIgreen – non è solo il primo del suo genere per l’Alleanza UNIgreen, ma anche un’iniziativa pionieristica per alcune delle istituzioni partecipanti. Questo traguardo riflette un significativo passo avanti nel nostro impegno per un’educazione e una ricerca collaborativa e transfrontaliera. Rappresenta la nostra dedizione collettiva a promuovere l’educazione e la ricerca attraverso la collaborazione e l’innovazione.
In qualità di coordinatore generale di UNIgreen, desidero ringraziare espressamente la Prof.ssa Daniela Quaglino e il suo team del Work Package 2, Teaching and Learning di UNIgreen, per il duro e buon lavoro svolto affinché questo programma vedesse la luce. Siamo entusiasti di intraprendere questo percorso e attendiamo con impazienza i molti risultati e le innovazioni che i nostri dottorandi realizzeranno. Questo programma non solo migliora le carriere individuali, ma rafforza anche lo spirito collaborativo e l’eccellenza accademica dell’Alleanza UNIgreen. Invitiamo i candidati dottorali ad unirsi a noi in questa impresa pionieristica e a contribuire a plasmare un futuro sostenibile per il settore agro-alimentare.”
“Il nostro obiettivo – commenta il Magnifico Rettore Unimore, Prof. Carlo Adolfo Porro – è quello di preparare ricercatori e professionisti altamente qualificati, capaci di affrontare le sfide complesse del settore agro-alimentare con competenze scientifiche avanzate e una forte attenzione alla sostenibilità. L’integrazione delle conoscenze agrarie e alimentari con tecnologie innovative e biotecnologie verdi è cruciale per promuovere un’agricoltura sostenibile e resiliente, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.”
“Sono convinto – conclude il Rettore – che i nostri dottorandi beneficeranno significativamente dalle opportunità offerte dall’Alleanza UNIgreen, che arricchirà la loro formazione con esperienze e collaborazioni internazionali.”
Secondo le stime ISTAT, anche nel periodo di crisi pandemica agricoltura e industria alimentare si sono dimostrate più resilienti rispetto alla media generale dell’economia. Più in generale, nel biennio 2019-2020 il sistema agroalimentare italiano si è dimostrato uno dei cardini dell’economia nazionale; considerando tutte le sue componenti (agricoltura, agroindustria, ristorazione, grande distribuzione etc.) ha contribuito ad oltre il 15% del PIL italiano. Più recentemente, il rapporto pubblicato dal Centro di Ricerca Politiche e Bioeconomia (CREA) relativo all’andamento del settore agroalimentare nel III trimestre 2023 riporta che l’indice del fatturato dell’industria agro-alimentare è cresciuto rispetto allo stesso periodo del 2022 del 4% per il mercato estero e dell’8% per quello interno, a fronte di una contrazione della produzione. Ciò indica un aumento del valore delle produzioni agroalimentari, frutto anche dell’alto livello tecnologico e di qualità raggiunto.
Risulta fondamentale, in questo contesto, l’apporto della ricerca e dell’innovazione al servizio dei settori produttivi. Pertanto, la richiesta di figure con elevata professionalità nell’ambito delle discipline relative ai settori delle produzioni agrarie, della trasformazione degli alimenti e del controllo e sicurezza agro-alimentare risulta ad oggi ancora elevata, anche per la natura essenziale del settore agroalimentare.
Le iscrizioni al bando saranno aperte dal 27 giugno al 26 luglio. Possono partecipare alla selezione, senza limitazione di età e cittadinanza, coloro che, alla data del 31 ottobre 2024, siano in possesso di laurea magistrale, specialistica o di laurea del vecchio ordinamento conseguita in Italia o di un analogo titolo accademico conseguito presso università estere. Sono disponibili 12 posti, di cui 11 coperti da borsa di studio.
Per ulteriori informazioni e per iscriversi alla sessione informativa in lingua inglese che si terrà martedì 9 luglio alle ore 13 online, visitare il sito https://unigreen-alliance.eu/.