“È una delle poche iniziative sul territorio alla quale lavorano insieme tutte le sette Università campane”, sottolinea il prof. Pierluigi Rippa
Ritorna Start Cup Campania, la competizione che coinvolge studenti, ricercatori ed in genere personale universitario nell’elaborazione di progetti di innovazione e start up. Anche l’edizione 2023, come la precedente, avrà come Direttore il prof. Pierluigi Rippa, docente di Ingegneria economico-gestionale alla Federico II. Il 14 aprile c’è stata proprio ad Ingegneria, nella biblioteca della sede di Piazzale Tecchio, la giornata di lancio. C’erano, tra gli altri, i vincitori della Start Cup Campania 2022 i quali hanno raccontato la propria esperienza. Durante l’incontro è stato anche presentato il volume che raccoglie i migliori contributi emersi nell’ambito della conferenza internazionale sulla imprenditorialità che è stato pubblicato nel 2022 e fa riferimento ai lavori del 2020.
“Tra gli interventi che sono stati inseriti in quel volume – specifica il prof. Rippa – uno è a firma del prof. Mario Raffa, che è stato tra i padri della Start Cup in Campania, ha creduto fortemente in questo progetto e si è speso moltissimo, fino a poco prima della sua scomparsa, affinché l’iniziativa coinvolgesse tutti gli Atenei ed il maggior numero possibile di studenti, docenti, ricercatori e personale amministrativo”.
Anche questa edizione sarà caratterizzata dalla partecipazione di tutti i sette Atenei campani: Federico II, Suor Orsola Benincasa, Parthenope, L’Orientale, Vanvitelli, Salerno, Sannio. “Se guardiamo indietro – commenta Rippa – credo sia legittimo affermare che la partecipazione delle sette realtà universitarie regionali sia uno dei grandi successi di Start Cup Campania. Gli Atenei collaborano attivamente ed in maniera coordinata. È una delle poche iniziative sul territorio alla quale lavorano insieme tutte le sette Università”.
Dopo la giornata di lancio, si procede con ulteriori tappe. “C’è una prima fase nella quale i gruppi si iscriveranno, terminerà il 5 giugno. Seguirà l’elaborazione del business plan da parte dei concorrenti, che dovrà essere consegnato entro il 14 settembre. La terza fase sarà quella della valutazione dei progetti da parte di una giuria la quale, come ormai tradizione, sarà composta anche da esponenti delle realtà imprenditoriali, proprio per garantire un’analisi che tenga conto in maniera adeguata della fattibilità dei progetti e della spendibilità degli stessi sul mercato”. Il 16 ottobre “avremo la lista dei dieci finalisti e nella seconda metà di ottobre si svolgerà la finale, con l’assegnazione dei premi ai vincitori delle varie categorie”.
Ai primi cinque progetti in graduatoria verranno assegnati i premi messi a disposizione dalle Università promotrici, suddivisi per quota parte tra i componenti del gruppo vincitore.
I premi sono i seguenti: I classificato 5.000 euro; II classificato 3.000 euro; III classificato 2.000 euro; IV classificato 1.000 euro; V classificato 1.000 euro. Sarà assegnato, inoltre, il Premio Speciale per l’Innovazione Culturale di 1.000 euro al miglior progetto di impresa sviluppato nell’area delle discipline umanistiche, cui deve necessariamente afferire almeno il capogruppo. Sarà poi attribuito il Premio Speciale Studenti ‘Mario Raffa’ di 500 euro al miglior progetto presentato da gruppi costituiti esclusivamente da studenti. “Come nelle edizioni precedenti, si conferma il Premio Speciale Pari Opportunità di 500 euro al miglior progetto che promuova il principio delle pari opportunità e l’imprenditorialità femminile”. Nell’ottica di incentivare la collaborazione tra esponenti di diverse Università, l’edizione 2023 assegnerà, poi, il Premio Speciale Contamination di 500 euro al miglior progetto presentato da gruppi costituiti da membri provenienti da almeno due Atenei campani aderenti a Start Cup.
Infine, “la giuria assegnerà il Premio Speciale per l’Innovazione Sociale di 500 euro al miglior progetto di impresa che risponda a bisogni sociali e promuova lo sviluppo sostenibile”. Come da copione, il vincitore dell’edizione campana di Start Cup sarà ammesso alla competizione nazionale, una sorta di Coppa dei Campioni che sarà disputata da chi si sarà aggiudicato le varie Start Cup regionali. Quest’anno la Start Cup nazionale si svolgerà a Milano a cavallo tra fine novembre ed inizio dicembre.
“L’idea è di fare forza sui risultati di un anno fa con progetti di livello sempre più elevato ed in grado di competere – sottolinea il prof. Rippa – L’edizione 2022 è stata di ottima qualità sotto il profilo delle proposte che abbiamo ricevuto, ma si può fare sempre più avvicinando i progetti al mercato. Il limite è che le proposte talora hanno difficoltà ad arrivare al mercato ed è un problema perché, al di là del valore dei progetti e dei business plan, spesso buono od ottimo, Start Cup mira a fare in modo che le realtà produttive acquistino i prodotti e le idee realizzate nell’ambito della competizione”.
Conclude con un bilancio personale: “Mi ritrovo per il secondo anno di fila a dirigere Start Cup Campania. Ebbene, posso dire che è un’esperienza gratificante ed entusiasmante. Oggi la competizione è riconosciuta a livello regionale come iniziativa di sistema. È evidente che la crescita del sistema alimenta sempre più progetti che nascono dal mondo universitario e stiamo vedendo risultati sempre più significativi dalla platea studentesca. Il che, evidentemente, mi gratifica. Non nascondo, peraltro, che l’impegno che ho assunto anche quest’anno richiede tanta dedizione e abnegazione. Organizzare le varie iniziative non è facile. Per fortuna mi aiutano validamente i delegati di Start Cup dei vari Atenei campani. Facciamo un ottimo lavoro di squadra”.
Fabrizio Geremicca