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Presentata in Aula Magna la XXIII edizione del Premio “Young Talents Italia L’Oréal – UNESCO per le Donne e la Scienza”

Alla presenza della Magnifica Rettrice, prof.ssa Giovanna Spatari, si è tenuta oggi nell’Aula Magna del Rettorato la prima presentazione della XXIII edizione del Premio “Young Talents Italia L’Oréal – UNESCO per le Donne e la Scienza”.

In Italia, dal 2002 al 2023, il programma “For Women in Science” ha assegnato un totale di 112 borse di studio. A partire dalla XXII edizione italiana, in accordo con la giuria, le 6 borse di studio assegnate ogni anno del valore di 20 mila euro ciascuna sono diventate dei veri e propri Premi. L’obiettivo è quello di coinvolgere un numero più ampio di ricercatrici e avere una maggiore compatibilità con altre Borse di studio che le candidate potrebbero ottenere.

Un supporto concreto per giovani ricercatrici che possono, grazie al Premio, portare avanti la propria attività di ricerca e il proprio progetto di studio in Italia. Il bando nel 2024 ha raccolto il numero record di 260 candidature.

Il Premio si pone l’obiettivo per il 2025 di raccogliere ancora più candidature dal Sud Italia dove si trovano poli universitari e istituti scientifici eccellenti. Nello scorso anno, infatti, meno del 20 per cento delle candidature proveniva da Università del Sud. Un dato che ha aperto una riflessione nella giuria e che ha spinto L’Oréal Italia ad andare sul territorio per poter raccontare il valore di un premio che si pone l’obiettivo di supportare le giovani ricercatrici in un percorso complesso.

“Il programma ‘For Women in Science’ rappresenta un punto di riferimento fondamentale per il sostegno delle giovani ricercatrici – ha sottolineato la Rettrice -. Con l’assegnazione di 6 premi alla ricerca, il progetto sostiene il lavoro di eccellenza delle scienziate Under 35, permettendo loro di portare avanti studi innovativi. È importante sottolineare che, con la trasformazione delle borse di studio in veri e propri premi, si rafforza la possibilità di coinvolgere un numero maggiore di giovani ricercatrici, ampliando le opportunità per chi aspira a fare la differenza nel mondo della scienza, qui in Italia. Tuttavia, non possiamo dimenticare che, ancora oggi, le donne in ambito scientifico affrontano ostacoli invisibili. Questo Premio, però, continua a mandare un messaggio forte e chiaro: l’impegno verso l’eliminazione di queste barriere e il riconoscimento del contributo inestimabile delle donne alla ricerca scientifica”.

Alla presentazione, insieme alla prof.ssa Spatari, hanno preso parte i docenti Salvatore Magazù, professore dell’Ateneo peloritano e membro della Giuria del Premio Young Talents Italia – L’Oréal -UNESCO per le Donne e la Scienza, Lucia Votano, Dirigente di Ricerca emerita Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Presidente della Giuria del Premio Young Talents Italia – L’Oréal – UNESCO per le Donne e la Scienza, Anna Gaudenzi Corporate Communication Manager di L’Oréal Italia e Chiara Trovatello, Dottoressa in Fisica e tra le vincitrici della ventiduesima edizione del Premio.

“Questo premio – ha dichiarato la prof.ssa Votano – si caratterizza per alcune parole chiave, ovvero le giovani donne, la ricerca e la scienza, a cui in questo caso si affianca anche il Sud.  Quest’anno abbiamo scelto di lanciare il nostro programma proprio qui per incentivare l’invio delle domande di adesione da parte di giovani provenieti da Atenei del Sud. Ci siamo accorti che le candidature giunte dal Meridione non sono abbastanza rappresentative dal punto di vista numerico rispetto alla popolazione universitaria e per questo motivo abbiamo pensato a questa attività promozionale. Ringrazio l’Università di Messina per la  disponibilità manifestata nell’organizzazione di questo evento”.

“All’interno della giuria di cui sono membro – ha detto il prof. Magazù – a fronte di una attenta analisi delle provenienze giografiche di chi ha vinto il Premio in questi anni, ma anche delle semplici candidate, abbiamo riscontrato che il Sud è sottorappresentato. Si tratta di un gap che vede il Meridione, utilizzando le parole di Benedetto Croce, come  un ‘paradiso abitato da diavoli’. Il tema è di grande rilevanza ed è molto significativo che il Premio venga presentato in questa università che, in passato, ha visto premiata una sua valente ricercatrice. È inportante far conosce il programma ed incentivare sempre più la partecipazione delle nostre giovani ricercatrici”.

Una dichiarazione è arrivata anche da parte di Ninell Sobiecka, Presidente e AD di L’Oréal Italia: “L’Oréal Italia crede profondamente nel progetto “For Women in Science” che, in 22 anni, ha premiato 118 giovani ricercatrici contribuendo così all’avanzamento della ricerca nel settore scientifico. È importante per noi essere al fianco di tutte le donne. Sappiamo che in Italia ci sono moltissime brillanti scienziate e vogliamo continuare a supportarle. Oggi siamo all’Università di Messina e domani saremo in quella di Catania perché speriamo di avere sempre più candidature al Premio anche dalle regioni del Sud Italia dove ci sono sicuramente candidate eccellenti. Vorremmo che il messaggio di For Women in Science arrivasse forte e chiaro anche qui: il mondo ha bisogno della scienza e la scienza ha bisogno delle donne”.

Il bando 2025 del Premio si aprirà il 12 novembre 2024 e sarà disponibile sul sito di For Women in Science.

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