Prende il via l’edizione 2024 dell’AI-DLDA “International Summer School on Artificial Intelligence” la scuola estiva a tema AI, organizzata dall’Università degli Studi di Udine, il Cluster DITEDI, Area Science Park, IP4FVG e il DIH Udine, che si svolgerà dal 1° al 4 luglio presso la Nuova Biblioteca Rizzi, a Udine.
Focus della settima edizione la Summer School “AI-DLDA” sarà lo stato dell’arte della ricerca attraverso l’analisi di diversi temi dell’ambito accademico e le relative applicazioni industriali: dai Big Data alla Computer Vision, dall’Human-Computer Interaction, fino all’automazione industriale.
Nello specifico, l’Intelligenza artificiale applicata ai settori della Medical Image Analysis, della Cyber Security e della Computer Vision (machine learning & deep networks, image analysis) rappresentano le colonne portanti di questa edizione.
L’iniziativa, destinata a studenti di master, dottorandi, ricercatori e operatori del settore, si configura come un’opportunità per interagire con ricercatori provenienti da ogni parte del mondo, e di creare occasioni di network con professionisti e leader mondiali dell’IA. A fianco alle sessioni mattutine in plenaria, tenute da speaker di rilievo internazionale, sono in programma laboratori pomeridiani con esperti di applicazioni industriali.
I docenti e i temi della Summer School sono stati individuati dai due Direttori scientifici della Scuola, il prof. Christian Micheloni e il prof. Gian Luca Foresti, ordinari di Informatica presso il Dipartimento di Scienze matematiche dell’Università di Udine.
Lamberto Ballan – Università di Padova; Sebastiano Battiato – Università di Catania; Gustavo Carneiro – University of Surrey; Emanuele Rodolà – Università Sapienza di Roma; Stefano Zanero, Politecnico di Milano; Andreas Windish – TU Graz saranno i docenti universitari coinvolti unitamente ai workshop a cura di Joanneum research, SISSA, Università di Udine, Università di Modena e Reggio Emilia, beanTech, Datamantix, R-tree. Ci sarà inoltre un importante workshop online coordinato da Jarod Zheng e Gong Yan, rispettivamente Product Owner, Product Portfolio Management e Senior Manager, Data Analytics di Lenovo.
«Anche questa settima edizione – afferma il prof. Christian Micheloni, co-direttore della Scuola – prevede un programma innovativo che tratta argomenti moderni di Intelligenza artificiale attraverso interventi da parte di ricercatori di fama internazionale che guardano sia alla ricerca di base dell’AI che alla ricerca industriale per future applicazioni. Il programma è concepito per promuovere creatività, pensiero critico e competenza tecnica, preparando i partecipanti ad affrontare le sfide più complesse sia in ambito accademico che industriale».
«Con la settima Edizione della Summer School AIDLDA – dichiara il prof. Gian Luca Foresti, co-direttore della Scuola – si rafforza il lagame scientifico e di ricerca tra l’Ateneo di Udine ed importanti Atenei, Centri di Ricerca e Aziende nazionali ed internazionali sullo studio e lo sviluppo di tecniche e metodologie di Intelligenza Artificiale applicate a importanti contesti applicativi. Quest’anno il focus della scuola sarà in particolare sull’analisi di dati medici e sulla sicurezza dei dati. Particolare attenzione sarà data a all’analisi di dati clinici in cui la dimensione del training set risulta estremamente sbilanciata come nel caso delle malattie rare».
«L’Intelligenza Artificiale – afferma il prof. Maurizio Scarpa, direttore del Centro di Coordinamento Regionale Regionale sulla Malattie Rare – sta diventando sempre più improntate come aiuto al clinico per velocizzare i tempi di diagnosi, la comprensione del livello di efficacia di una terapia e l’ottimizzazione e personalizzazione dell’assistenza al paziente. Questo è particolarmente importante nel campo delle malattie rare, malattie che hanno ancora oggi circa 6-8 anni di latenza tra primi sintomi e diagnosi.
Siccome le malattie rare non hanno segni e sintomi specifici è sempre più comune a vere pazienti con diagnosi in età molto avanzata e che hanno ricevuto più diagnosi e terapie sbagliate. Questo rappresenta un problema sociale importante dato che 1 persona ogni 18 ha una malattia rara. Ecco perché con l’Università di Udine, SISSA e Area Science Park di Triste abbiamo avviato un progetto che permetterà, attraverso algoritmi specifici, individuare le persone a rischio per malattia rara. È un progetto ambizioso, che deve affrontare non solo problematiche tecniche ma anche etiche e di privacy. Questo progetto ci permetterà infatti anche di affrontare risolvere queste problematiche».
La Summer School AIDLDA, che vede tra i partecipanti oltre 20 professionisti provenienti da importanti aziende regionali e nazionali e 20 tra ricercatori e dottorandi provenienti da realtà universitarie italiane ed internazionali (Francia, UK e Lituania le principali), rientra nel cappello del Progetto IP4FVG-EDIH, finanziato dall’Unione europea con Next Generation EU e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 4 Componente 2 (M4C2) – Investimento 2.3 – Potenziamento ed estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria. Tale inquadramento ha consentito alle aziende di avvalersi di fondi specifici per coprire parzialmente o totalmente la quota di registrazione in presenza, usufruendo di uno sconto sul prezzo pari al 100% per le micro e piccole imprese, 80% per le medie imprese, 50% per le grandi imprese.
«Con questa iniziativa – afferma il Dott. Francesco Contin, Direttore del Cluster DITEDI – vogliamo ribadire il ruolo centrale di Udine e dell’intera regione nel campo dell’Intelligenza Artificiale applicata al mondo industriale. Da sette anni ospitiamo docenti e ricercatori da più parti del mondo e manager e tecnici provenienti da importanti aziende digitali e manifatturiere di rilevanza nazionale, impegnate nello sviluppo e nell’applicazione di algoritmi di intelligenza artificiale. L’obiettivo è creare un punto di contatto tra imprese e mondo della ricerca per favorire l’innovazione di prodotti e servizi e dei processi produttivi».