Generali Convention Center, Porto vecchio, Trieste
Dal 18 al 20 luglio Trieste ospita presso il centro Congressi “Generali Convention Center” di Porto Vecchio “When the body speaks: Conversion disorder and beyond”, il 23° convegno dell’Associazione Internazionale di Neuropsicoanalisi, che vede impegnati oltre 400 addetti ai lavori e studiosi, provenienti da tutto il pianeta.
L’evento, organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute dell’Università di Trieste e con il Comune di Trieste, è dedicato in questa edizione ai disturbi di conversione (o disturbi somatici funzionali), una patologia molto diffusa nei reparti ospedalieri e territoriali anche della nostra regione.
Posta al confine tra il disturbo psichico e la somatizzazione, la patologia comporta gravi alterazioni della funzionalità motoria, sensoriale o degli organi interni. Tra i sintomi la presenza di dolore somatico che non trova conferme diagnostiche, o addirittura crisi epilettiche non dovute a cause mediche o organiche.
L’incontro ospiterà i lavori scientifici dei più importanti specialisti mondiali di questo settore di confine: tra questi lo scozzese Jon Stone, neurologo, tra i maggiori esperti in disturbi neurologici funzionali, e Olaf Blanke, neuroscienziato tra i più noti per le sue ricerche sulle basi neurologiche della consapevolezza cosciente e delle esperienze extra-corporee.
La componente degli studi psicanalitici (integrati con le neuroscienze) è invece rappresentata ai massimi livelli da Mark Solms, psicanalista e neuropsicologo sudafricano, fondatore dell’approccio interdisciplinare tra la psicoanalisi e le neuroscienze, denominato appunto neuropsicoanalisi.
L’obiettivo di questo congresso specialistico è quello di coinvolgere i diversi specialisti (psicoanalisti, psicoterapeuti, psichiatri, neurologi) in un dialogo interdisciplinare sul ruolo della vita emotiva sia nel processo mediante il quale una patologia si sviluppa e progredisce, sia nel trattamento.
Attraverso rapporti clinici e di ricerca, presentazione di approcci innovativi e dei conseguenti risultati riscontrati, i congressisti cercheranno di raggiungere una comprensione integrata della complessa e affascinante connessione corpo/mente.
Un percorso scientifico che ritrova come sede Trieste, già porta di ingresso al mondo scientifico italiano della psicoanalisi fondata da Sigmund Freud agli albori del secolo scorso. L’unico allievo italiano diretto di Sigmund Freud fu, infatti, Edoardo Weiss, il medico e psichiatra triestino, che dopo aver fatto una breve analisi a Vienna con il padre della psicoanalisi, diffuse questa disciplina in Italia, contribuendo a formare poi tutti gli psicanalisti italiani.
Nel corso dell’ultimo secolo si sono succeduti molteplici approcci per affermare la psicoanalisi come una disciplina scientifica compresa sia all’interno sia della psicologia che delle neuroscienze.
L’Associazione Internazionale di Neuropsicoanalisi, che ha sedi a New York, Londra e Città del Capo, riporta a Trieste la riflessione e l’approfondimento sulla necessità di integrare saperi e discipline che coinvolgono la mente e il cervello.
Per maggiori informazioni: https://npsa-association.org/events/npsa-congress-2024-trieste-italy/