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Sguardi nel futuro, incontri per capire il mondo che verrà

Sguardi nel futuro, incontri per capire il mondo che verrà

Al via il ciclo organizzato dall’Università di Pisa su un format lanciato da Piero Angela

Al via “Sguardi nel futuro”, un ciclo di incontri per capire il mondo che verrà attraverso faccia a faccia fra giovani ed esponenti del mondo della ricerca scientifica e tecnologica, dell’industria e dell’economia, e delle scienze sociali. Sono in programma otto appuntamenti, da ottobre 2023 a febbraio 2024, per questo ‘passaggio di conoscenza’ fra generazioni organizzato dall’Università di Pisa.

Studentesse e studenti universitari e degli ultimi anni delle scuole superiori sono gli interlocutori privilegiati di questa iniziativa di orientamento e alta formazione dell’Ateneo e già per il primo incontro sono 190 le persone prenotate. Saranno affrontati i temi della transizione energetica e del cambiamento climatico, si parlerà delle più attuali scoperte nel settore delle scienze della vita e delle nuove esplorazioni spaziali, di intelligenza artificiale e salute globale, dell’importanza del metodo scientifico e della creatività per inventarsi nuovi lavori, della cittadinanza consapevole e dei futuri assetti geopolitici.

Tutti gli appuntamenti si svolgono alle 16 a Pisa nell’aula magna del Polo didattico Carmignani (Piazza dei Cavalieri 8). Si inizia il 24 ottobre con Nicola Armaroli del CNR-ISOF che parlerà di “Energia: una transizione complessa”. Il 7 novembre è attesa la senatrice a vita Elena Cattaneo, professoressa di Farmacologia all’Università degli Studi di Milano, con un intervento su “L’avventura della conoscenza: la ricerca è fiducia nel futuro”. Il 24 novembre Roberto Battiston, professore di Fisica Sperimentale all’Università di Trento, già Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, parlerà di “Superare i limiti: dai viaggi interplanetari e quelli interstellari”.
Il 4 dicembre ci sarà Fosca Giannotti, professoressa di Informatica alla Scuola Normale Superiore, il 19 dicembre Gianfausto Ferrari, presidente Digital Universitas, fondatore di Talent Garden e Superpartes Innovation Campus, il 22 gennaio Maria Chiara Carrozza, professoressa di Bioingegneria Industriale alla Scuola Superiore Sant’Anna e presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche. A febbraio altri due appuntamenti: il 6 Gherardo Colombo, giurista, già Consigliere della Corte di Cassazione parlerà su “Dove va la democrazia? Dove la facciamo andare?”; il 23 infine sarà la volta di Umberto Agrimi, direttore del Dipartimento di Sicurezza alimentare, nutrizione e sanità pubblica veterinaria dell’Istituto Superiore di Sanità.

“Ancora più che sapere, oggi è importante imparare a imparare perché il futuro è di chi saprà essere protagonista di cambiamenti sempre più veloci nella scienza, nella tecnologia e nella società. Serve apertura mentale, per adattarsi al futuro. Serve creatività per orientarlo e contribuire a produrlo”, dice il dottore Piero Bianucci, scrittore e giornalista scientifico e curatore di “Sguardi nel futuro”.

“La generazione che costituirà la futura classe dirigente è oggi testimone di una velocità dei cambiamenti tecnologici, ambientali, sociali e geopolitici mai sperimentata in precedenza – dice il professore Dario Pisignano dell’Università di Pisa fra i promotori dell’iniziativa – E’ sempre più importante formare cittadini attivi e consapevoli, che siano in grado di decifrare la realtà, inventare nuove soluzioni, e interconnettere il pensiero razionale con la complessità globale delle sfide più attuali, per saper progettare un futuro giusto e sostenibile”.

“In particolar modo in momenti di rapida transizione gli Atenei sono chiamati a confrontarsi con nuove sfide. Il loro contributo alla società, al territorio e al Paese, attuato fin dalle origini mediante la ricerca e la didattica, avviene oggi sempre più anche attraverso la cosiddetta terza missione, di cui è parte fondamentale la proiezione culturale, educativa e di alta divulgazione. Per farlo, dal 2021 l’Università di Pisa si è dotata di un apposito Centro di Ateneo, il CIDIC (Centro per l’Innovazione e la Diffusione della Cultura). Il ciclo di incontri “Sguardi nel futuro” si inserisce pienamente in questo percorso di promozione della crescita culturale delle giovani generazioni”, commenta il professore Saulle Panizza, direttore del CIDIC dell’Università di Pisa.

La professoressa Laura Elisa Marcucci, delegata all’orientamento dell’Università di Pisa ha aggiunto: “Per diventare cittadini attivi e consapevoli, è essenziale scoprire i propri talenti, per poi valorizzarli e orientare al meglio le proprie scelte. Sostenere in questo percorso le giovani generazioni è una missione cruciale per l’Università. In questo contesto, “Sguardi nel Futuro” è una grandissima opportunità di orientamento, un evento unico per prendere consapevolezza di sé e di un mondo in continuo mutamento.”

‘Sguardi nel Futuro’, a cura di Piero Bianucci, Dario Pisignano e del Centro per l’Innovazione e la Diffusione della Cultura (CIDIC) dell’Università di Pisa, raccoglie il testimone di precedenti cicli di incontri lanciati da Piero Angela e Piero Bianucci al Politecnico di Torino, un modello che è stato replicato anche presso l’Università di Roma Tor Vergata e l’Università di Trento.

Gli incontri, realizzati in collaborazione con l’Ufficio Orientamento dell’Università di Pisa e l’Ufficio Scolastico Regionale della Regione Toscana, potranno essere seguiti anche in streaming e saranno successivamente a disposizione in un archivio permanente sulle piattaforme social dell’Università di Pisa.

La rassegna è stata presentata il 24 ottobre nel rettorato dell’Ateneo pisano da Riccardo Zucchi, rettore Università di Pisa, dai due curatori Piero Bianucci, scrittore e Dario Pisignano, da Laura Elisa Marcucci e Veronica Neri, responsabile scientifica Polo della Comunicazione – Centro per l’Innovazione e la Diffusione della Cultura (CIDIC).

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