Momento di grande emozione, venerdì 5 luglio, per le allieve e gli allievi del Foundation Course 2023/2024 dell’Università di Pisa, protagonisti della prima sessione di consegna dei diplomi di fine anno, organizzata all’interno della Gipsoteca di Arte Antica e Antiquarium all’interno della Chiesa romanica di San Paolo all’Orto di Pisa.
Circa trenta studentesse e studenti, provenienti in larga parte da Kazakhstan, Russia e Egitto, che adesso potranno proseguire la loro carriera accademica iscrivendosi a un corso di laurea di primo livello presso l’Università di Pisa.
“L’Università di Pisa è stata la prima in Italia ad attivare questo tipo di corso, dedicato agli studenti dei paesi extra-UE il cui percorso scolastico dura meno di dodici anni, ossia è inferiore al requisito minimo richiesto per potersi iscrivere in un Ateneo del nostro Paese – ha messo in evidenza il professor Giovanni Federico Gronchi, Prorettore per la cooperazione e le relazioni internazionali – E’ una possibilità che diamo dal 2016 e che si articola in due percorsi principali: Humanities e Science. Due percorsi che sono cresciuti sempre di più in termini di iscritti. Un programma di successo che negli ultimi due anni ha raggiunto il centinaio di studenti distribuiti uniformemente tra le due discipline”
Alla cerimonia, oltre al professor Gronchi, sono intervenuti il professor Marco Polini, responsabile del Foundation Course Science (FCS), e la professoressa Anna Maria Lossi, docente di Introduction to Philosophical Thought del Foundation Course Humanities (FCH), a nome del professor Arturo Marzano, responsabile scientifico del programma. Presente, infine, lo staff dell’Unità cooperazione internazionale, coordinato dalla dottoressa Paola Cappellini.
Con oltre 110 iscritti, il Foundation Course dell’Università di Pisa è giunto quest’anno alla settima edizione. Si tratta di è un percorso pre-universitario attivato a partire dal 2016 e pensato per gli studenti con una qualifica di scuola secondaria estera che non permette l’immatricolazione a un corso di studio in una università italiana. In particolare, si rivolge a studenti che possiedono una qualifica ottenuta dopo undici anni di scolarità, oppure un High School Diploma (HSD) statunitense senza i requisiti ulteriori per l’accesso a un corso di laurea di primo ciclo o a ciclo unico, così come specificato nelle linee guida ministeriali.
La finalità del Foundation Course è sia quella di colmare la scolarità mancante (o i requisiti ulteriori richiesti per l’HSD) che quella di consentire agli studenti di raggiungere un livello di lingua italiana che sia almeno B1, il quale costituisce il requisito linguistico minimo per l’immatricolazione a un corso di laurea di primo ciclo o a ciclo unico all’Università di Pisa.
L’Ateneo pisano è stato il primo ateneo italiano ad aver attivato questo importante percorso nel 2016, già presente nelle più importanti università europee da diversi anni.
Per saperne di più: https://foundationcourse.unipi.it/