L’Università degli Studi consolida e rafforza la cooperazione accademico-scientifica internazionale.
Oggi, Sala del Consiglio del Rettorato e della Direzione Generale è stato siglato l’accordo con la Wuhan Polytechnic University (China). La delegazione accademica cinese, guidata dal Rettore Prof. Yan Jigang, è stata, infatti, ospite del nostro Ateneo per la firma di un accordo di mobilità dedicato a studentesse, studenti e docenti. Ad accogliere gli ospiti il Rettore, Prof. Giuseppe Peter Vanoli, accompagnato dal delegato all’Internazionalizzazione prof. Giuliano Resce.
La visita si inserisce nel progetto HEALTH CONNECT (TNE-2023-00059 – Health education and advanced learning through collaboration, opportunities, networking, and educational connections in Balkans and Asian countries), Work Package 5 – Animal Health and Food Security), di cui è responsabile scientifico il prof. Giuseppe Maiorano, docente del Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti (DipAAA) dell’Università del Molise.
Il progetto, finanziato dal MUR e realizzato in partenariato con l’Università degli Studi di Bari, l’Università degli Studi di Teramo e l’Università degli Studi di Perugia, mira a potenziare la cooperazione internazionale in ambito formativo, nella ricerca scientifica e nel trasferimento tecnologico. Esso rappresenta un’importante occasione di scambio scientifico e culturale, capace di arricchire competenze e opportunità, nonché di consolidare reti e rapporti utili al consolidamento e alla continua crescita delle strategie di internazionalizzazione del nostro Ateneo.
Con questa nuova intesa, oltre a rafforzare i rapporti già avviati con la Wuhan Polytechnic University – tra gli atenei cinesi più prestigiosi – si delineano nuove e ulteriori opportunità di collaborazione per l’intera comunità accademica di UniMol, promuovendo la mobilità internazionale di studentesse e studenti, laureate/i, dottorande/i, docenti e ricercatori.
L’iniziativa si pone come un ulteriore e significativo passo verso il rafforzamento delle competenze e della cooperazione accademica globale, confermando così l’mpegno dell’Ateneo nella promozione della ricerca collaborativa e nella costruzione di reti di partenariato globale, a sostegno della crescita e dell’innovazione e con l’idea di contribuire allo sviluppo di nuove competenze e alla condivisione di conoscenze.
