Si è svolta ieri, nell’aula magna dell’Università Iuav di Venezia, in occasione della conferenza di Francesco Cellini sul tema “Il tempo del progetto – evoluzione e permanenza”, la cerimonia di consegna del premio di laurea “Vittorio e Marina Gregotti” (quarta edizione) per la migliore tesi di laurea magistrale in Architettura e MA Architecture, che consiste di due premi da 6.000 euro l’uno.
La Commissione, composta dai professori Valerio Paolo Mosco, Maura Manzelle e Laura Zampieri, ha premiato Anna Piccin, Sara Steffan e Michele Vazzoleretto per la tesi “Il cementificio di Vittorio Veneto: temporalità, tecniche e processi di riuso dello spazio”, relatori Simone Gobbo e Massimiliano Condotta, e Olimpia Fecchio per la tesi “Architetture per lo Stretto di Gibilterra. Condivisione del terzo spazio.”, relatrice Sara Marini, correlatore Egidio Cutillo.
Sono inoltre state riconosciute 2 menzioni speciali alle tesi:
– “A partire da ciò che resta. Progetto di valorizzazione delle rovine di Castel Pénede” di Anna Pizzato, Federica Polidoro e Angela Vinco, relatore Mauro Marzo, correlatori Gabriele Catanzano, Giorgia Gentilini, Anna Saetta, Umberto Toccane, consulenze Piercarlo Romagnoni, Massimiliano Condotta, collaborazioni Luce& Design srl – Alberto Duches, Steven Palombi, Giulia Tomasi
– “Sound of harvest” di Anna Golikova, relatori Luigi Latini e Francesco Bergamo, correlatori Luca Zilio e Michelle Tobia.
Il premio di laurea si affianca alle attività di promozione del Fondo Gregotti Iuav, avviate dalla Fondazione Universitaria Iuav grazie al generoso sostegno di Marina Gregotti.