HomeAtenei NordUniv. di UdineSalute integrata, ripensare il legame tra medicina e salute mentale

Salute integrata, ripensare il legame tra medicina e salute mentale

Promuovere un approccio integrato alla cura della persona, riportando al centro del dibattito la necessità di superare la storica separazione tra salute fisica e salute mentale. È l’obiettivo del convegno “Salute mentale e medicina: percorsi di cura e integrazione”, in programma dal 25 settembre (dalle ore 9) al 27 settembre all’Università di Udine, nell’auditorium della Biblioteca scientifica (via Fausto Schiavi 44). La tre giorni affronterà i temi delle comorbidità nell’adulto, della salute mentale in adolescenza, fino alle sfide della prevenzione e dell’innovazione nei modelli di cura. L’evento è organizzato dal Dipartimento di Medicina dell’Ateneo e dalla Clinica psichiatrica dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale (Asufc).

La prima giornata sarà dedicata all’interazione tra malattie fisiche e disturbi psichiatrici nell’adulto, con focus su comorbidità metaboliche, dolore cronico, long Covid e invecchiamento. La seconda sarà incentrata sugli adolescenti, affrontando stress, disturbi del neurosviluppo e nuove strategie terapeutiche. Verranno approfondite le sfide più critiche nell’assistenza agli adolescenti del terzo millennio, gli aspetti clinici e diagnostici della consulenza e l’approccio ai giovani con patologie croniche o rare. L’ultima giornata vedrà il coinvolgimento di portatori d’interesse e associazioni per discutere modelli innovativi di cura, prevenzione e accesso ai servizi, con l’obiettivo di rafforzare le reti di supporto tra sanità pubblica e privata.

I responsabili scientifici dell’iniziativa sono Marco Colizzi, coordinatore dell’Unità di psichiatria del Dipartimento di Medicina e direttore della Clinica psichiatrica dell’Asufc, e Rossella Gaudino, presidente della Società italiana di medicina dell’adolescenza.

«Negli ultimi anni – spiega il professor Colizzi – la ricerca ha evidenziato il legame indissolubile tra salute fisica e salute mentale, rendendo necessaria un’integrazione tra discipline mediche e psichiatriche. Il convegno intende esplorare tali connessioni, favorendo un approccio multidisciplinare per la prevenzione, la diagnosi e il trattamento delle patologie complesse. Rappresenta un’importante occasione di aggiornamento e confronto tra esperti, con l’obiettivo di superare la separazione tra corpo e mente e promuovere una visione integrata della salute».

All’interno del convegno si terrà inoltre il Congresso nazionale della Società italiana di medicina dell’adolescenza (Sima). (sg)

Articolo proveniente da QuiUniud, magazine dell’Università di Udine

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