Da mercoledì 3 settembre la nuova edizione di TeacherDojo, workshop di aggiornamento per insegnanti per la didattica delle nuove tecnologie. L’evento, promosso dal Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’informazione dell’Università di Trento, si svolge alla Casa Sociale di Povo
Quasi duecento insegnanti in aula, ma dall’altro lato della cattedra. Per allenarsi all’insegnamento dell’informatica, del pensiero computazionale e dell’apprendimento creativo. Proprio come suggerisce la parola “dojo”, che in giapponese significa “palestra”.
In questo caso l’allenamento consiste nel programmare in modo creativo le lezioni in classe con il software Scratch; nell’imparare a utilizzare stampanti 3D, macchine da taglio laser e intelligenti (cricut).
Si tratta di TeacherDojo, workshop di aggiornamento professionale rivolto a docenti di scuola primaria e secondaria sui temi dell’insegnamento dell’informatica.
Tra le proposte ci sono anche corsi di elettronica e robotica educativa, come Lego Spike e Arduino. Senza dimenticare l’intelligenza artificiale: un modulo è dedicato a come integrarla nella didattica delle materie umanistiche e scientifiche.
L’iniziativa si inserisce in un ampio programma di attività di terza missione promosso dall’Università di Trento, impegnata nel rafforzare il suo impegno verso il territorio e il mondo della scuola.
È organizzata dal Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’informazione in collaborazione con Fondazione Hub Innovazione Trentino (Hit).
I laboratori si svolgono dal 3 al 5 settembre alla Casa Sociale di Povo (via Don Tommaso Dallafior, 2).
