HomeAtenei NordUniv. di TrentoMigrazioni e religioni, questione di democrazia

Migrazioni e religioni, questione di democrazia

L’impatto dell’appartenenza religiosa nel riconoscimento dei diritti umani. Ne discutono il 29 e 30 maggio docenti da tutta Italia al Palazzo di Giurisprudenza

La potenza comunicativa della foto che ritrae l’incontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky all’interno del Vaticano, scattata in occasione dei funerali di Papa Francesco, sta tutta nel contesto nel quale si svolge la scena. Non un posto qualsiasi, ma il cuore della religiosità cristiana. Potrebbe bastare questo esempio per dimostrare quanto le religioni possano essere strumento di pace e di dialogo, e non solo motivo di conflitto o di persecuzioni come purtroppo accade.
Da questa premessa è stato organizzato un convegno dal titolo “Religione e migrazioni. Sfide pratiche alla prova della democrazia”.  
Si discuterà di quali sono oggi le sfide che le religioni devono affrontare per dare una risposta alle esigenze pratiche ed esistenziali delle persone che emigrano. Del modo in cui i diversi credo religiosi possono essere strumento per il riconoscimento di diritti fondamentali. O se, al contrario, possono diventare elemento di disuguaglianza e discriminazione.  
Si parlerà, tra i tanti temi, anche del funzionamento della Direzione centrale degli Affari del culto del Dipartimento per le libertà Civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno, della possibilità delle persone migranti di partecipare a riti religiosi, della realizzazione di luoghi di culto per le minoranze spesso costruiti in zone periferiche delle città e in spazi non adeguati, di diritto di asilo, di giurisprudenza europea in tema di immigrazione e religione, di centri di accoglienza fuori dai propri confini territoriali come il caso Italia-Albania.
Il congresso è strutturato per riflettere su quanto conti l’appartenenza religiosa nel fenomeno migratorio e nelle modalità di accoglienza, con un taglio pratico e multidisciplinare. Un tema che si intreccia con quello identitario e della tutela dei diritti fondamentali.  
Partecipano docenti provenienti da varie università italiane e di diversi settori disciplinari, che possono portare contributi scientifici da più punti di vista: dal sociologico al giuridico, da quello geografico a quello storico fino a quello offerto dall’architettura, in dialogo con una sessione interamente dedicata alla disciplina di diritto e religione.
Un’occasione di approfondimento e di discussione aperta alla cittadinanza.
Le sessioni si svolgono giovedì 29 maggio dalle 15 alle 19 e venerdì 30 maggio dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17.30 nella sala conferenze Fulvio Zuelli del Palazzo di Giurisprudenza (Trento – Via Verdi, 53).
Gli incontri sono aperti alla cittadinanza. È preferibile iscriversi compilando questo form
Maggiori informazioni sono disponibili qui

ARTICOLI CORRELATI

Ultime uscite