Da martedì 16 dicembre e fino a marzo l’Università di Trento propone un ciclo di incontri per approfondire la conoscenza delle minoranze linguistiche e culturali. Un’occasione per ascoltare testimonianze dirette, rappresentanti delle comunità di lingua minoritaria, docenti. Un confronto aperto sui temi della convivenza, dei diritti e del rispetto reciproco. Gli appuntamenti sono ospitati alla Biblioteca comunale di Trento
Trento, 12 dicembre 2025 – (p.s) Rispettare la lingua di una comunità è un atto di valore civile, perché significa rispettare l’identità profonda di quelle persone che non sono ‘altri’ ma parte integrante del ‘noi’ collettivo. Si intitola proprio “noi-altri” il ciclo di incontri organizzato dall’Università di Trento dedicato all’esplorazione delle molteplici dimensioni che caratterizzano la vita delle minoranze linguistiche e culturali locali e non solo.
Dai rischi di disuguaglianza generati dagli algoritmi alle strategie per la sopravvivenza della lingua ladina; dai pregiudizi verso le minoranze rom e sinte all’importanza del plurilinguismo per le nuove generazioni, fino all’impatto sul territorio degli istituti culturali delle minoranze linguistiche in Trentino.
Cinque appuntamenti per esplorare e approfondire diverse dimensioni della vita delle minoranze. Esperti ed esperte della materia saranno in dialogo con appartenenti a gruppi minoritari per valorizzare le loro peculiarità, costruire un confronto e aprire a diversi punti di vista.
Un’occasione per approfondire, anche in ambito accademico, le particolarità linguistiche e culturali di cui le minoranze sono portatrici. La rassegna parte martedì 16 dicembre e l’ultimo appuntamento è in programma martedì 3 marzo. È aperto a tutte le persone interessate agli aspetti linguistici, culturali, giuridici e strutturali connessi ai temi della diversità, della convivenza e del confronto.
L’iniziativa è realizzata dall’Università di Trento, in collaborazione con il Centro per la Cooperazione Internazionale e la Biblioteca Comunale di Trento. Si inserisce nel contesto della collaborazione tra Ateneo, Provincia autonoma di Trento e Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol.
Il programma
Il primo evento, martedì 16 dicembre, si intitola “Intelligenza artificiale e minoranze. Tra innovazione e (nuove) disuguaglianze”. Propone una riflessione sull’impatto dell’intelligenza artificiale sui diritti delle minoranze e sulla necessità di una governance inclusiva che prevenga bias e discriminazioni. Intervengono Roberta Medda di Eurac Research, Bernardo Magnini della Fondazione Bruno Kessler, Andrea Nicolussi Colo dello Sportello linguistico del Comune di Folgaria.
Si prosegue martedì 13 gennaio con “Fragilità e resistenza. Il ladino nella provincia di Belluno”.
Un approfondimento sulla condizione del ladino nella zona del bellunese, tra riduzione dei parlanti e iniziative di tutela e promozione linguistica. Con Lucio Eicher Clere della Federazione delle Unioni ladine della Provincia di Belluno.
Martedì 27 gennaio è la volta di “Oltre i pregiudizi. Conoscere le comunità rom e sinti”.
Un incontro dedicato alle minoranze non riconosciute, alla necessità di superare stereotipi radicati e alla memoria del Porrajmos, in occasione del Giorno della Memoria. Con Stefania Pontrandolfo dell’Università di Verona e Radames Gabrielli dell’Associazione Nevo Drom.
Martedì 24 febbraio il tema è “La lingua è un gioco da ragazzi/e. Il plurilinguismo nei libri dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze”. Un dialogo sul valore del plurilinguismo e sulle strategie per ampliare la presenza di libri nelle lingue madri più diffuse sul territorio. Il relatore è Marco Magnani dell’Università di Trento. Con lui ci sarà un referente della Biblioteca dei ragazzi del Comune di Trento.
Si chiude martedì 3 marzo parlando di “Patrimoni viventi. Il contributo degli istituti culturali delle minoranze linguistiche storiche in Trentino”. Una tavola rotonda sul ruolo degli istituti culturali delle minoranze nel preservare, trasmettere e innovare il patrimonio linguistico e culturale del territorio. Intervengono Sabrina Rasom dell’Istituto culturale ladino, Claudia Marchesoni dell’Istituto culturale mòcheno, Willy Nicolussi Paolaz dell’Istituto cimbro e i componenti dell’Autorità per le minoranze linguistiche.
Tutti gli incontri si svolgono alle 17.30 nella Sala Affreschi della Biblioteca comunale di Trento (Via Roma, 55)
Maggiori informazioni a questo indirizzo: https://eventi.unitn.it/it/noi-altri

