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Una rete di solidarietà che continua: Sapienza e Policlinico Umberto I per i bambini di Gaza

Nel quadro delle operazioni umanitarie condotte dall’Italia per la popolazione civile di Gaza, coordinate dal Ministero degli affari esteri, prosegue l’impegno della Sapienza e del Policlinico universitario Umberto I per favorire l’accoglienza dei bambini e assicurare loro le cure necessarie.

Sono arrivati ieri sera all’aeroporto di Ciampino altri piccoli pazienti provenienti dalla Striscia, insieme ad alcuni familiari. Ad accoglierli, con il vice presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, anche la rettrice della Sapienza Antonella Polimeni. Quattro di loro, accompagnati da circa quaranta persone tra genitori, fratelli e sorelle, sono stati presi in carico dalle differenti Unità operative della Clinica Pediatrica dell’Umberto I.

“L’incontro con i bambini di Gaza è un’emozione difficile da tradurre in parole: arrivano da territori profondamente martoriati e portano con sé non solo la fragilità della malattia, ma anche le storie delle loro famiglie – racconta la rettrice Antonella Polimeni – Sono vicende che entrano nel vissuto di ciascuno di noi e che si aggiungono a quelle dei piccoli pazienti già accolti nei mesi scorsi con i loro cari. La mia speranza – conclude la Rettrice – è che l’emergenza che ancora colpisce la popolazione della Striscia possa presto lasciare spazio a una pace duratura, fondata sul dialogo e sulla cooperazione tra i popoli.”

“Il Policlinico Umberto I – dichiara il Direttore Generale Fabrizio d’ Alba –   già nei mesi scorsi è stato il luogo di cure e di accoglienza per bambini e bambine testimoni e vittime di una guerra terribile che ha martoriato le loro vite e quelle delle loro famiglie.

I professionisti tutti del nostro Ospedale saranno come già da mesi stanno facendo, pronti e disponibili a prendersi cura di questo piccoli pazienti mettendo a disposizione le loro competenze e capacità professionali mediche unitamente ad un approccio umano e di solidarietà colmo di gesti concreti.”

L’operazione è realizzata con il coordinamento della Presidenza del Consiglio, grazie al raccordo fra Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero della Difesa, Ministero dell’Interno e Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con l’OMS ed il Meccanismo Europeo di Protezione Civile. L’iniziativa per l’assistenza medico-sanitaria si somma alle attività umanitarie condotte dall’Italia per la popolazione civile della Striscia, nel quadro del progetto “Food for Gaza”

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