HomeAtenei SudUniv. Aldo MoroNasce in Puglia il primo prototipo di Emozionario Ambientale

Nasce in Puglia il primo prototipo di Emozionario Ambientale

Un dizionario con base scientifica a guida emotiva, che ha lo scopo di spostare l'asticella della narrazione della crisi ambientale, dalla paura alla speranza, attraverso l'azione collettiva.

Il progetto Emozionario Ambientale sarà ufficialmente presentato al pubblico il 28 maggio 2024, all’interno dell’evento dal titolo Buone pratiche di sostenibilità e bioeconomia: uno sguardo locale per una visione globale che si svolgerà a partire dalle ore 9,30 presso l’Aula De Trizio,Centro Polifunzionale Studenti (Ex Poste), P.zza C. Battisti – Bari.

Finanziato dalla Regione Puglia, attraverso l’azione di comunicazione PER “ABBANDONO RIFIUTI ORGANIZZAZIONE EVENTI, PUBBLICITA’ E SERVIZI PER TRASFERTA”, il progetto Emozionario Ambientale è curato e prodotto dal Centro di Eccellenza di Ateneo per la Sostenibilità – Università degli Studi di Bari Aldo Moro, in partenariato con l’ideatore, l’APS Everything is Connected.

Lo scopo dell’ Emozionario Ambientale è quello di creare un linguaggio comune sulla sostenibilità, spostando l’asticella dalla paura, dal greenwashing, dall’eco-ansia, a una narrazione di speranza, mettendo al centro l’azione collettiva, attraverso parole e rappresentazione visiva.

L’Emozionario Ambientale è uno spazio per parlare e raccontare storie, creare comprensione, empatia e fiducia, insieme alla possibilità di un cambiamento positivo e collettivo reale e misurabile, aggiungendo un elemento di connessione emotiva applicata, e aprendo la strada alla creazione della coscienza collettiva.

A tale scopo sarà creato un gruppo di lavoro – think-tank – che sarà responsabile della stesura di 30 parole chiave che comporranno l’Emozionario Ambientale. Tali parole saranno rappresentate da un punto di vista scientifico, comunemente identificate come problemi complessi e interconnessi. Ad esse saranno associate azioni che gli individui possano comprendere e attuare, come via di accesso ad una possibile soluzione del problema stesso, lasciando quindi intravvedere spiragli di speranza.

Il target di questo primo prototipo è quello degli studenti delle scuole secondarie di primo grado presenti sul territorio regionale pugliese, i quali saranno chiamati a partecipare ad una call to action che sarà lanciata nell’anno accademico a partire da Settembre 2024, e vedrà i ragazzi cimentarsi nella rappresentazione creativa dei 30 termini. Attraverso questo scambio di idee, la think-tank selezionerà le migliori rappresentazioni, che saranno poi inserite nella versione finale dell’Emozionario Ambientale.

Sarà previsto anche un laboratorio creativo incentrato sulla parola chiave, ‘RIFIUTO’. Il lab creativo si terrà presso l’Istituto Comprensivo Statale Tommaso Fiore a Bari, e avrà lo scopo di rinnovare l’immaginario intorno alla parola per rigenerarlo e riguardarlo in termini di risorsa. Attraverso un lavoro partecipato, saranno create delle card che i ragazzi useranno nel gioco- metodo dei BINOMI FANTASTICI (modello creativo inventato da Gianni Rodari). Questo esercizio di associazione di pensieri, permetterà loro di pensare e creare storie legate al rifiuto, attraverso la lente della creatività, dell’immaginazione e del pensiero critico. Gli studenti daranno vita a storie immaginarie, che vedono il passaggio da una narrazione negativa, ad una rigenerata e positiva.

Queste storie rappresenteranno i prompt per la creazione di frasi e racconti che faranno parte di una campagna di divulgazione pubblica con lo scopo di ispirare gli adulti a non abbandonare i rifiuti per strada.

I manifesti pubblicitari saranno visualizzati attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa, guidati da un team di esperti. La think-tank sarà composta da un team trans-disciplinare, e vedrà come responsabili scientifici la prof.ssa Isabella Pisano – Presidente del Centro di Eccellenza di Ateneo per la Sostenibilità – Università degli Studi di Bari Aldo Moro – e la dott.ssa Maria Teresa Salvati – Presidente dell’APS Everything is Connected.

Saranno protagonisti il personale docente e tecnico-amministrativo U. O. Terza Missione dell’Università degli Studi di Bari ed esperti qualificati esterni. La versione finale del prototipo – compresa di testi scientifici, immagini create dagli studenti e data visualization – sarà presente sul sito della Regione Puglia e messa a disposizione delle scuole in versione digitale, utilizzabile a supporto didattico delle ore dedicate all’educazione civica o ambientale.

L’Emozionario Ambientale si inserisce in un contesto più ampio dell’Education for Sustainable Development dell’UNESCO, secondo cui la dimensione dell'apprendimento sociale ed emotivo legato alla sostenibilità, è molto importante: “costruire valori fondamentali e atteggiamenti per la sostenibilità, coltivare empatia e compassione per le altre persone e per il pianeta e motivare a guidare il cambiamento”. Le nuove direttive dell’Unione Europea sulle GreenComp, in merito all’apprendimento per la sostenibilità ambientale, mirano a “formare una mentalità sulla consapevolezza che gli esseri umani fanno parte della natura e dipendono da essa. Le persone devono diventare agenti di cambiamento e contribuire individualmente e collettivamente a plasmare il futuro entro i limiti del pianeta.”

La direzione individuata è quella dell’empatia e dell’approccio emotivo come strumenti essenziali per il rispetto e la cura delle persone e del pianeta.

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